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martedì 27 dicembre 2011

Clima di tensione a Lipari, un'auto in fiamme

Eseguita a Messina l’autopsia sul corpo di Eufemia Biviano, la donna di 62 anni uccisa a Lipari tre giorni fa, alla vigilia di Natale. La salma è rientrata in mattinata a Lipari con il traghetto partito da Milazzo alle 6.35. Le indagini sono condotte dai carabinieri. Proseguono gli interrogatori dei familiari, degli amici, degli abitanti del quartiere Quattropani, dove abitava la vittima. Gli investigatori stanno accertando se la donna negli ultimi giorni avesse prelevato denaro in banca o alla posta, mentre si attendono i risultati dei rilievi del Ris dei carabinieri. La donna è stata colpita al collo, forse con un coltello.
Il prefetto di Messina Francesco Alecci ha convocato per domani alle 10 una riunione straordinaria del comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico. L’omicidio, il primo dagli anni Cinquanta che si verifica nell’isola, ha scosso la popolazione e le forze politiche. Peppe Cincotta, segretario locale del Pd, chiede al Viminale il potenziamento dell’organico di tutte le forze dell’ordine e l’immediata istituzione di un commissariato di polizia. Intanto ieri sera, intorno alle 22, nei pressi della stazione marittima è stata data alle fiamme l’auto di un isolano, episodio che alimenta il clima d’insicurezza tra gli abitanti.



La macchina è di proprietà di Francesco Bartolone, 55 anni, originario di Salina. Il mezzo era parcheggiato in via Francesco Crispi. Qualcuno ha cosparso la vettura di benzina e ha appiccato il fuoco. Le fiamme, che hanno danneggiato la parte anteriore della macchina, sono state spente dai vigili del fuoco.
Fonte: lasiciliaweb

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