Come se non bastassero quelle al seno, ora anche le protesi d'anca potrebbero rivelare problemi per i poveri malcapitati che ne hanno fatto uso. Tutto è partito dalla denuncia di un medico ortopedico, che ha segnalato alla trasmissione televisiva Striscia la notizia il caso dell'azienda americana DePuy, che nel 2010 ha inviato alle Asl italiane – e alle strutture sanitarie competenti degli altri paesi – una lettera nella quale avvertiva di un potenziale pericolo connesso con un particolare tipo di protesi d'anca da loro prodotto denominato ASR. La protesi in questione era difettosa e poteva rilasciare nell'organismo particelle di cobalto.
La Depuy invitava peraltro le strutture sanitarie a rintracciare i pazienti operati per avviare una serie di controlli clinici ed eventualmente reintervenire procedendo all'asportazione della protesi, il tutto a spese della stessa azienda americana. (da italiasalute.it)
Nessun commento:
Posta un commento