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giovedì 2 febbraio 2012

Addio alla farmacoresistenza nell'epilessia


Esistono forme di epilessia che in una percentuale piuttosto elevata vanno incontro al fenomeno della farmacoresistenza; per cui le crisi non riescono più a essere controllate dai farmaci. Un problema grave di difficile soluzione, che finalmente sembrerebbe poter essere eliminato.
A affermarlo alcuni ricercatori provenienti da più nazioni quali Stati Uniti, Canada, Francia, Svizzera, Belgio, Germania e Italia, che hanno descritto i risultati da loro ottenuti attraverso l’utilizzo di due tecniche di neuro-stimolazione in casi clinici farmacoresistenti e nei quali anche la neurochirurgia selettiva aveva fallito l’obiettivo.

 La VNS e DBS (rispettivamente vagal nerve stimulation, cioè stimolazione vagale e deep brain stimulation, cioè stimolazione cerebrale profonda) sono le nuove tecniche utilizzate per controllare le crisi epilettiche, utilizzando micro-stimolazioni elettriche che favoriscono il reclutamento di neuroni di tipo inibitorio, in grado di estinguere la crisi. In altri termini si utilizza un metodo fisico che produce lo stesso effetto chimico farmacologico. Queste tecniche tra l’altro sono meno destruenti della neurochirurgia selettiva.
Un altro vantaggio di questi trattamenti consisterebbe nel resettaggio dei neuroni stimolati che a quel punto ritornano, a essere nuovamente sensibili all’azione biochimica farmacologica. Per questo si raggiungerebbe un grande vantaggio nella combinazione dei due trattamenti: neuromodulatore e farmacologico, infatti, potrebbero essere così utilizzati dosaggi più bassi degli stessi farmaci. (Italiasalute)

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