Visite svolte in ospedale ma compensi presi sottobanco, induzione a cure a pagamento presso strutture private, prestazioni in regime libero-professionale (ALPI) in orario istituzionale, falsificazione degli atti per indennità di esclusiva...
Queste solo alcune irregolarità commesse da quasi il 50% dei medici dipendenti del Ssn nell'ambito della loro attività libero profesionale, scattata dai carabinieri dei Nas che, nel corso dell’indagine svolta nel 2011 e denominata “Tra le mura", ha portato a verificare l’attività di 704 medici denunciandone oltre la metà, 356 (di cui 337 in intramoenia e 19 in extramoenia) per un danno stimato di 4 milioni di euro!
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