foto di Elina Gugliuzzo
Palermo (Adnkronos) – L’Italia punta sul solare termodinamico e lo fa partendo dalla Sicilia con la Carta del Sole, un patto tra territorio e impresa per sviluppare questa fonte di energie pulita. La firma è stata posta in occasione del convegno ‘Sicilia, l’isola del Solare termodinamico’ organizzato da Anest (Associazione nazionale energia solare termodinamica) e Fred Sicilia (Forum regionale per l’energia distribuita) in partnership con Confindustria Sicilia e Fondazione Sicilia nell’ambito dell’iniziativa su ‘Il modelloenergetico siciliano, occasione per l’Europa e il Mediterraneo’. Il solare termodinamico è una fonte rinnovabile continua, che fornisce energia anche di notte, che si può fare in Italia (soprattutto nel sud) e nel Mediterraneo con rese immensamente maggiori al resto d’Europa, che dà lavoro a una grande quantità di persone in fase di costruzione e di funzionamento. Inoltre, si tratta di una tecnologia tutta italiana su cui il nostro Paese ha attualmente un vantaggio
competitivo. Una tecnologia che i recenti decreti governativi sulle rinnovabili hanno scelto di sostenere e che puo’ dare un contributo decisivo al mix nazionale di fonti rinnovabili compatibili con il paesaggio e la sensibilita’ sociale. Il solare termodinamico, commenta il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, “e’ uno degli assi nella manica del sistema Italia, e ha la sua area di eccellenza nel sud. Brevetti e tecnologia, oltre a un altissimo indice di insolazione, ci forniscono incredibili condizioni di partenza per diventare il paese europeo a piu’ alto sviluppo di questa tecnologia rinnovabile innovativa”. (da nuovosoldo)
Nessun commento:
Posta un commento