Silvio Berlusconi è stato condannato a 4 anni di reclusione per frode fiscale a conclusione del processo per l'acquisizione dei diritti tv di Mediaset. In particolare, i giudici milanesi della prima sezione del tribunale hanno ritenuto prescritto il reato per il 2001, ma non per gli esercizi 2002-2003 nel corso dei quali - scrivono - è stata portata a termine "una evasione notevolissima".
Dei quattro anni inflitti, tre sono stati condonati per indulto (ossia per gli effetti della legge sul condono del 2006). "I diritti erano oggetto di passaggi di mano - si legge nelle motivazioni della sentenza - e di maggiorazioni ingiustificate. Passaggi privi di funzione commerciale. Servivano solo a far lievitare il prezzo".
B. l'operaio, il ferroviere, il medico il profeta e via, tutto ciò che serviva per la sua campagna politica di tipo pubblicitario, trascinata dai suoi media. Poi arrivavano le leggi per salvarlo, le invettive contro i magistrati inquirenti, l'accanimento giudiziario, il diritto di non pagare le tasse...
Dopo quasi 20 anni di potere e con oltre 70 anni non farà certo un giorno di galera, il paese però è al tracollo.
Ora questa condanna fa un po' di chiarezza, dopo tante prescrizioni una condanna piena, e senza attenuanti. Ma arrivata troppo tardi per un paese ridotto al fallimento.
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