Formazione in Sicilia, Scilabra: è finita un'era
Conferenza stampa del presidente Rosario Crocetta e
dell'assessore Nelli Scilabra sui soldi della formazione: "Cancellati
235 enti - annuncia il governatore -. È inutile che mandino i lavoratori
a scioperare. Noi stiamo lavorando proprio per tutelare loro".
Accreditamento tolto a 235 enti di Formazione. Avvio
del processo di revoca ad altri 43, compresi "giganti" come lo Ial
Sicilia, ed enti riferibili oggi o in passato, a big della politica
siciliana. Infine, tanti saluti all'Avviso 20, che terminerà mestamente,
dopo appena un anno, la sua breve vita.
Quello di oggi è un vero ciclone, che si abbatte sul
settore della Formazione professionale siciliana. E le cui conseguenze
sono ancora, forse, tutte da comprendere. A cominciare dal destino dei
lavoratori. "Noi stiamo lavorando per loro - assicura Crocetta - e li
tuteleremo in tutti i modi. I nostri interventi, anzi, riguardano
proprio quegli enti che non pagano gli stipendi ai lavoratori. Che da
oggi sanno a chi attribuire certe responsabilità".
E una sforbiciata, all'elenco di quegli enti, il governatore, insieme all'assessore alla Formazione Nelli Scilabra, l'ha data:
"Sono 235 gli enti di formazione cancellati dalla liste della Regione e
43 quelli su cui abbiamo riscontrato irregolatità multiple, a cui
contestiamo, a seguito di ispezioni, anche inadempienze retributive
accertate nei confronti dei lavoratori. Abbiamo fatto un'operazione di
cleaning" ha aggiunto. Poi il governatore ha elencato alcuni enti,
accreditati dalla Regione, cancellati dopo i controlli, perché sono
state riscontrate irregolarità. Tra questi ha detto Crocetta ci sono
"Medea, Ial Sicilia, Eureka, Euriform e altri". "Abbiamo avviato il
procedimento di revoca di accreditamento di questi enti - ha
sottolineato Crocetta - Stiamo procedendo in questo modo -per tutelare i
lavoratori, nessuno si aspetti sconti. I lavoratori stiano tranquilli.
Nei prossimi bandi chiederemo che gli enti abbiamo un conto corrente
dedicato solo al personale".
Poi Crocetta ha anche detto 'l'operazione di cleaning chiaramente non è finita.
Andremo avanti nell'opera di verifica, alcune ispezioni le faremo
personalmente io e l'assessore Scilabra". "Saremo ancora più scrupolosi
per quanto riguarda i corsi che prevedono obbligo di formazione", ha
proseguito ancora il governatore. Per quanto riguarda le assunzioni del
personale negli enti Crocetta ha sottolineato che in futuro i docenti
'dovranno essere assunti come avviene nella scuola''. da livesicilia
Il numero tagliato più consistente si trova in
provincia di Messina. Ecco i 18 enti finiti nel mirino dell’assessorato
regionale all’Istruzione e formazione professionale sono: Coo.tur
società cooperativa di Capo d’Orlando, Afel di Messina, C.U.F.T.I di
Taormina, Esfo di Sant’Agata di Militello, Esac di Messina, Euris di
Pagliara, Genesi di Messina, Giovanni XIII di Torregrotta, Ismerfo di
Messina, Jasna Gora di Caprileone, Studio Milione group di Brolo,
Trinacria di Sant’Agata di Militelo, Lumen, Ancol-Barcellona Pozzo di
Gotto, Training Service, San Pancrazio-Giardini Naxos, Consorzio
Insieme-Messina e l’Efal-Messina.
Nessun commento:
Posta un commento