Campobasso. La Procura di Campobasso e i carabinieri del capoluogo molisano stanno cercando di ricostruire quanto accaduto all’ospedale Cardarelli, dove venerdì scorso nel pomeriggio è deceduta una bambina di due mesi e mezzo. la piccola era stata ricoverata in mattinata per presunte coliche, che non sembravano particolarmente gravi: il mal di pancia – questa la diagnosi del pediatra – non passava malgrado i farmaci specifici, e così i genitori preoccupati hanno deciso di portare la neonata in Pronto Soccorso.
Ricoverata in neonatologia per esami e accertamenti di rito, la bambina è morta nel pomeriggio in maniera apparentemente inspiegabile. Choc e dolore della famiglia, residente a Ferrazzano, che ha deciso di rivolgersi a un avvocato per valutare i passi successivi da compiere e accertare se sia trattato di un caso di malasanità oppure di una tragica fatalità.
Il legale Giuseppe Fazio ha chiesto che sia effettuata l’autopsia sul corpicino. Una procedura estremamente dolorosa per i genitori ma indispensabile per scongiurare una serie di cause del decesso anche naturali che al momenti non possono essere escluse. La dottoressa Rossana Venditti, il pubblico ministero che si occupa della vicenda e ha aperto come da prassi, in seguito alla denuncia, un fascicolo d’inchiesta contro ignoti sull’ipotesi di reato di omicidio colposo, ha nominato un consulente della Procura.
Già domattina, lunedì, potrebbe essere eseguito l’esame autoptico.
Intanto da quanto si apprende, anche attraverso le testimonianze di persone che hanno avuto un ruolo nella vicenda, la bambina sarebbe stata sottoposta a una vaccinazione di routine alcuni giorni fa, proprio prima di cominciare ad accusare forti dolori al pancino. Su consiglio del pediatra le sono stati somministrati farmaci che non hanno sortito però l’effetto sperato. Da qui la decisione di portarla al Cardarelli venerdì scorso, dopo quattro giorni di pianti e tensione. E lì, in ospedale, il tragico epilogo.
(Pubblicato il 17/03/2013)
Fonte: primonumero.it - da laleva
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