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venerdì 22 marzo 2013

Sanità Siciliana: bilanci 2011 tra ombre e luci

Per avere i bilanci online, come una norma imporrebbe, chissà quanto bisognerà aspettare ancora. Speriamo che il nuovo assessore voglia attuare una norma di trasparenza tante volte sbandierata dai precedenti assessori e mai realizzata. Per non parlare della Pubblicazione delibere online e della digitalizzazione delle PA.
Nel 2011 migliorano i risultati di alcune Aziende il cui deficit strutturale continua tuttavia a preoccupare, come nel caso dell’ASP di Messina, che da sola incide sulle perdite registrate a livello regionale dalle ASP per il 51,2 per cento.
 Buoni risultati si registrano nel settore del personale, che conta in Sicilia più di 50.000 dipendenti, e nella spesa farmaceutica convenzionata. Per il personale i costi flettono di circa 39 milioni di euro, con una riduzione di 785 unità rispetto al 2010. Tale risultato, peraltro in linea con quello nazionale, rischia di essere compromesso dalle procedure di assunzione avviate nel settore sanitario a fine 2010 per un totale di 2.816 posti. Assunzioni che, ad avviso della Corte dei Conti, risultano incoerenti sia con il vigente panorama normativo che con le misure di blocco parziale del “turn over” contemplate dal Piano di Rientro 2007 – 2009, di cui il Programma Operativo 2010 – 2012 rappresenta nient’altro che una continuazione.
La spesa farmaceutica diminuisce nel 2011 del 2,07 per cento. Risultato largamente influenzato dalla contrazione, pari a 69 milioni di euro rispetto al 2010, della farmaceutica convenzionata.
Cresce del 6,1 per cento la spesa per i beni, in misura superiore a quella nazionale (+2,4 per cento). In proposito la Corte ritiene necessario che l’Assessorato alla Salute provveda all’adozione di misure finalizzate a controllare i prezzi di acquisto praticati dalle aziende per categorie omogenee di beni, al di fuori delle procedure centralizzate di gara, al fine di verificare che non siano superiori a quelli tratti dalle convenzioni Consip, monitorando inoltre il ricorso, ancora molto alto in Sicilia, alle procedure di acquisto in economia.

 


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