Sabato 13 aprile la presentazione del progetto
riconosciuto dal MIUR tra i migliori progetti di innovazione sociale
Presenti gli Assessori regionali al lavoro e alla formazione
Verrà presentato sabato 13 aprile Risorse di Sicilia: primo esperimento in Italia di sviluppare un sistema integrato di orientamento al lavoro su scala regionale che coinvolge contemporaneamente ragazzi di scuole superiori ed università, orientatori ed uffici placement, imprese ed istituzioni, attraverso iniziative on e off line.
Il progetto – promosso da Lavoratorio, un’associazione di giovani siciliani under 30 – è stato infatti finanziato dal MIUR, che lo ha riconosciuto come eccellenza nell’ambito dei progetti Smart Cities and Communities and Social Innovation.
La Sicilia diventa dunque pioniera sul fronte dell’orientamento, allo studio e al lavoro, avviando – prima in Italia - un progetto di placement scolastico e universitario, per favorire la transizione dei giovani siciliani dal mondo dello studio a quello del lavoro, parlando – ed è questa la vera novità – a tutti gli attori coinvolti nel processo. I giovani, ma anche i genitori, gli insegnanti, gli orientatori, le imprese e le istituzioni.
L’evento, organizzato presso la Corte Sammuzzo, vedrà il coinvolgimento degli assessori regionali alla formazione e al lavoro ed esponenti del tessuto imprenditoriale.
Tutte le attività di Risorse di Sicilia ruotano intorno al portale www.risorsedisicilia.it e si articolano in quattro direzioni: informazione, networking, coaching e recruiting. “Siamo convinti che Risorse di Sicilia possa essere una risposta innovativa e concreta non solo per tanti giovani della nostra Regione, ma anche per favorire un raccordo concreto tra tutti i soggetti interessati all’inserimento professionale dopo gli studi. – spiega Silvia Amato, Presidente dell’Associazione Lavoratorio – Il web ha cambiato in questi anni il rapporto tra candidati e selezionatori e crediamo che per laureati e diplomati internet offra opportunità di collocamento ancora quasi inesplorate”.
Il portale offre indicazioni su una vastissima gamma di professioni, sui mestieri emergenti e i percorsi di studio propedeutici alle professioni più richieste perché – spiega la Amato – “a fronte di tassi di disoccupazione altissimi, ci sono aziende che non riescono a rintracciare sul mercato i profili che
cercano. Anche per questo, il secondo obiettivo è quello di avviare una rete di rapporti e di scambi tra le aziende e il mondo della formazione superiore (scuole ed università), organizzando sul territorio eventi e opportunità di incontro su queste tematiche”.
Ancora, il progetto prevede l’organizzazione di webinars mensili: seminari on line rivolti da un lato ai giovani per raccontare le logiche del mercato del lavoro e la nascita del percorso di carriera, gli obiettivi e le competenze professionali richieste; dall’altro ai formatori stessi, per aiutarli a creare progetti di placement efficaci.
Infine, sono previste attività di vero e proprio recruiting, con 2 career day virtuali dedicati a diplomati e neolaureati per creare un contatto diretto con imprese presenti su tutto il territorio nazionale, in un’unica giornata e senza affrontare i costi di trasferta.
Il coordinamento generale del progetto è affidato ad Emblema, la società guidata dal palermitano Tommaso Aiello, che porta in dote l’esperienza maturata con la Borsa del Placement: principale momento di discussione e incontro in Italia su queste tematiche, giunta alla settima edizione.
Il placement fa ormai parte integrante dei servizi offerti dalle università agli studenti ed ai laureati, ma il progetto Risorse di Sicilia intende rispondere a due nuove esigenze: portare le tematiche dell’orientamento al lavoro nelle scuole superiori e sviluppare un unico punto di raccordo tra impresa e formazione in un contesto regionale in grado di facilitare la comunicazione e moltiplicare le occasioni di inserimento professionale. (da nuovosoldo)
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