Se si vive nei pressi di siti a considerati a rischio, la probabilità di sviluppare un tumore sale del 9 per cento per gli uomini e del 7 per le donne. A dirlo è un'indagine condotta dal Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria dell'ISS e dall'Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM).
La ricerca ha riguardato 23 dei 44 siti di interesse nazionale catalogati dallo studio SENTIERI, che coinvolgono circa 2 milioni di persone. Nel periodo preso in esame, dal 1996 al 2005, sono stati registrati 57391 casi di tumore fra gli uomini e 49058 fra le donne.
Non c'è niente di nuovo se non una conferma...
Ciò che invece dovrebbe preoccupare sono i nuovi dati del Noaa, uno degli enti
americani già accreditati, che riferiscono di una concentrazione in
atmosfera di 400 parti per milione.
Bruciando carbone e petrolio abbiamo riportato l'orologio del pianeta a
oltre 3 milioni di anni fa, un'epoca in cui l'homo sapiens non esisteva e i mari erano più alti di 30 metri.
Dovremmo ridurre le emissioni ma le stiamo aumentando...
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