Secondo le prime stime delle associazioni il nuovo tariffario sarà una mazzata, perché non consentirebbe di coprire i costi di esami e visite. «Nel nostro caso – dice Mimmo Marasà, leader di Ctds – subiremo un taglio di circa il 30 per cento». In sostanza, significa che la Regione rimborserà ai laboratori circa il 30-40 per cento in meno a prestazione (non per tutte però).
Rassegna stampa (news selezionate da staff saluteme.it) di salute e ambiente in Sicilia
lunedì 20 maggio 2013
Sicilia, la rivolta dei laboratori di analisi privati: esami solo a pagamento
Da giovedì prossimo i laboratori di analisi associati al sindacato Fenasp faranno pagare per intero gli esami, anche ai pazienti esenti dal pagamento del ticket. Appena pubblicati i decreti dell’assessorato regionale alla Salute, con cui viene recepito il decreto Balduzzi che aggiorna il tariffario dei rimborsi è scattato lo sciopero.
Secondo le prime stime delle associazioni il nuovo tariffario sarà una mazzata, perché non consentirebbe di coprire i costi di esami e visite. «Nel nostro caso – dice Mimmo Marasà, leader di Ctds – subiremo un taglio di circa il 30 per cento». In sostanza, significa che la Regione rimborserà ai laboratori circa il 30-40 per cento in meno a prestazione (non per tutte però).
Secondo le prime stime delle associazioni il nuovo tariffario sarà una mazzata, perché non consentirebbe di coprire i costi di esami e visite. «Nel nostro caso – dice Mimmo Marasà, leader di Ctds – subiremo un taglio di circa il 30 per cento». In sostanza, significa che la Regione rimborserà ai laboratori circa il 30-40 per cento in meno a prestazione (non per tutte però).
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento