Pagine

martedì 25 giugno 2013

Renato Accorinti Sindaco di Messina

Una festa unica nella storia di Messina, in piazza Unione Europea, accanto al Municipio, animata da una folla enorme felice di festeggiare il nuovo sindaco e nel segno musicale di Patti Smith il “potere” al popolo
Accorinti: “Una vittoria di tutta la comunità. Una svolta epocale sul piano culturale. Diritti e non favori con una squadra di altissimo profilo per cambiare Messina dal basso insieme con tutta la cittadinanza”

Nel pomeriggio e nella serata di lunedì 24 giugno, una volta sancito il successo di Renato Accorinti – su 254 sezioni ha ottenuto 47.866 voti con una percentuale del 52,67 rispetto al 47,33 per cento di Felice Calabrò – un incredibile, e senza alcun precedente, movimento di cittadini ha letteralmente trascinato Accorinti verso Palazzo Zanca. Lo ha sollevato, lo ha abbracciato e ha  pianto con lui. Dentro il Municipio, il nuovo sindaco ha salutato affettuosamente il Commissario, i dirigenti e alcuni impiegati comunali, in un clima di festa ed entusiasmo. Subito dopo è cominciata, fino a tarda notte, una grande festa popolare, tra musica, balli e tanta passione e partecipazione, in piazza Unione Europea.

“Oggi iniziamo una rivoluzione culturale ma per cambiare davvero Messina dobbiamo prima cambiare noi stessi. Oggi si afferma l’idea rivoluzionaria del potere come servizio. Sembrava una sfida impossibile – ha raccontato con passione Renato Accorinti al microfono, in piazza – ma io sono concreto come un sognatore e tutti insieme ci abbiamo creduto contro chi ci voleva spegnere, con promesse di posti di sottogoverno o insulti e attacchi, e contro le “portaerei”, ovvero i professionisti della politica che hanno portato al dissestola città. Daoggi si lavorerà, insieme, in uno spirito comunitario, senza nemici e senza odi. Dieci anni fa salivo sul Pilone, per ribadire il “no” al Ponte sullo Stretto e vi rimanevo una notte e un giorno, oggi dico che lo Stretto sarà patrimonio dell’Unesco e il Pilone messo in sicurezza e fatto diventare un’attrattiva internazionale in modo da ammirare una natura meravigliosa. I soldi sono pochissimi – ha aggiunto Accorinti – ma con la forza delle nostre idee ci batteremo per la rinascita di Messina e andremo fino a Bruxelles, in pullman, tutti insieme, per la crescita del nostro territorio. Un’ultima preghiera: continuate a chiamarmi Renato e non sindaco, per favore. Qui non ci sono un sindaco e otto assessori ma una città che vuole cambiare in profondità. Se ci lasciate soli non raggiungeremo i nostri obiettivi. Il tempo della delega è finito”, ha sottolineato Accorinti mentre una folla mai vista in un altre simili occasioni lo applaudiva.


Grande soddisfazione per la sua vittoria è stata espressa dall’europarlamentare siciliana Sonia Alfano, presente nel Comitato elettorale mentre si attendevano i risultati, e sono moltissimi gli attestati di stima e gli auguri di buon lavoro arrivati dal mondo politico e, sul versante artistico, dal trombettista e cantante Roy Paci, artefice di un animatissimo concerto nella Piazza Duomo di Messina, alcuni giorni fa, per sostenere la candidatura di Accorinti.

Ecco la squadra di assessori designati: l’economista e docente universitario Guido Signorino come vicesindaco e al Bilancio e allo Sviluppo economico; il docente universitario Antonino Mantineo alle Politiche sociali, sanitarie e giovanili, al Decentramento (Città Metropolitana) e al Personale; l’ingegnere Gaetano Cacciola, direttore del Cnr Itae, si occuperà di Energia, Mobilità e trasporti, Comunicazione e Innovazione e dei Rapporti con l’Europa e il Mediterraneo; l’ingegnere Sergio De Cola si occuperà di Urbanistica, Lavori Pubblici e Risanamento; Sergio Todesco, direttore del Parco Archeologico dei Nebrodi Occidentali, con deleghe alla Cultura, alle Identità, alle Politiche scolastiche e dell’istruzione; la ricercatrice universitaria Patrizia Panarello, assessore all’Autogestione dei Beni Comuni, alle Reti Solidali, Villaggi e alle Pari Opportunità; il professore e ambientalista Daniele Ialacqua all’Ambiente, alla Partecipazione e Valutazione, Politiche per il benessere degli animali, Risorse agricole, RSU, Acqua, Nuovi Stili di Vita; l’ingegnere navale e ricercatore universitario Filippo Cucinotta si occuperà di Risorse del Mare, Protezione Civile e Sicurezza sul Lavoro. Il Sindaco Renato Accorinti, il quale continuerà a percepire lo stipendio di insegnante, rinunciando a ogni compenso, mantiene le deleghe alla Vigilanza Urbana e allo Sport. Prevista anche una forte riduzione degli stipendi da parte degli assessori “perché la politica non deve essere un’occasione per arricchirsi ma per servire la propria comunità”, è stato sottolineato più volte.
 
Chi è Renato Accorinti
 Renato Accorinti è nato a Messina, cinquantanove anni, celibe, diplomato Isef, è docente di educazione fisica alla scuola media “Enzo Drago”.
Attivo nella difesa dei diritti civili, dell’ambiente e nella lotta alle mafie, il suo impegno pacifista e non violento lo porta a condurre, a seguito della legge del 15 dicembre del 1972 sul servizio civile, una campagna informativa sull’obiezione di coscienza al servizio militare, diventando referente provinciale della Lega degli Obiettori di Coscienza. Sempre negli anni settanta manifesta contro il Muro di Berlino, partecipa alla Carovana per il Disarmo Bruxelles-Varsavia, fonda insieme ad altri attivisti il Movimento Nonviolento messinese e il 7 luglio del 2002 organizza il primo corteo No al Ponte per le vie di Messina.

Nel marzo 2009 lancia la campagna La natura ci salverà al fine di promuovere l’incremento delle aree verdi a Messina e la creazione di parchi pubblici. Nel giugno del 2010 inizia la battaglia per salvare l’Archivio Storico di Messina; nasce così anche il Movimento per la Cultura. E’ presidente e allenatore della Società Polisportiva Movimento Nonviolento di Messina. Nel gennaio scorso ha presentato la sua candidatura a sindaco di Messina con la lista civica Renato Accorinti Sindaco – Cambiamo Messina dal Basso. (nuovosoldo)

Nessun commento:

Posta un commento