"Il paziente ha diritto a essere curato, ma lo Stato ha il dovere di tutelare i malati da sperimentazioni che non hanno certezze scientifiche".
Il Tribunale di Pavia che ha detto no alla somministrazione della terapia Stamina a un ragazzo pavese di 20 anni, colpito da una grave malattia neurodegenerativa che gli è stata diagnosticata un anno fa.
“Alla famiglia i medici non hanno dato speranze di una possibile sopravvivenza del giovane, riporta ‘La Provincia Pavese’.
Così i genitori hanno tentato la strada del ricorso ai giudici, chiedendo il via libera alle iniezioni di staminali agli Spedali Civili di Brescia, preparate secondo il ‘metodo Vannoni’.
(FQ)
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