SUD pubblicò un mese fa l'articolo "IPI-OIKOS E I FIGLI DEI SORVEGLIANTI".
Sotto esplicita e pressante richiesta dell'amministrazione comunale, è stato finalmente emanato un ordine di servizio a firma del capo del personale, il dr. Valerio Ferlito (indagato nell'indagine sulla gestione dei rifiuti) con il quale si è disposto il comunque tardivo trasferimento dei dipendenti comunali che svolgevano sino ad oggi la mansione di "sorveglianti" della ditta che ha in appalto la gestione e lo smaltimento dei rifiuti della città di Catania, la IPI-OIKOS, che guarda caso ha tra i propri dipendenti i figli giusto giusto di questi "sorveglianti". Insomma, storia alla Totò.
I sorveglianti trasferiti sono ben 15. Del loro trasferimento giunge notizia in tempo reale e a decidere la dislocazione dei fortunati dipendenti è stato l'ufficio del personale.
Evidentemente la verifica effettuata dall'amministrazione ha sortito degli effetti ed I sorveglianti coinvolti nell'anomala incompatibilità sono stati adibiti ad altri servizi.
Tuttavia è sorto l'ovvio ed inquietante dubbio che la Ipi avesse assunto i figli dei sorveglianti per ingraziarseli ed evitare pesanti sanzioni, e ciò non poteva certo passare inosservato ai responsabili dell'amministrazione in carica, con ciò allargando la base delle eventuali complicità. (Sud)..
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