Non c'è solo la gara dei pannoloni, costata l'arresto dell'ex manager dell'Asp Salvatore Cirignotta e di un imprenditore. Nel mirino della procura c'è anche un altro maxiappalto, quello sull'informatizzazione, formulato - scrivono i magistrati - da una società "amica". Ne emerge uno spaccato a tinte fosche del sistema di gestione delle forniture nell'azienda sanitaria più grande del Meridione.
Nell'ultimo anno i nuovi vertici aziendali hanno revocato ben quattro gare bandite dall'ex direttore generale, con un risparmio per le casse della Regione (e dei contrinuenti) di oltre 50 milioni di euro. Cifra che sfonda quota 200 milioni con la gara per le assicurazioni sanitarie, bandita dal Civico di Palermo e revocata a dicembre dal governatore Crocetta.