Da anni ormai gli abitanti di Città del Messico chiedono al governo la creazione di piste ciclabili, ma nonostante le promesse incluse nella normativa approvata quasi quattro anni fa, finora non se ne sono praticamente viste. Dal momento che le autorità non sono riuscite a fornire corsie sicure dove guidare, gli stessi ciclisti si sono organizzati per far sentire pubblicamente la loro voce: hanno dipinto da soli la segnaletica stradale per le piste ciclabili di fronte all'edificio del Parlamento a Città del Messico.
Sul sito This Big City, Jimena Veloz, una degli attivisti impegnati nel progetto, ha spiegato le motivazioni alla base di questo gesto: "Nel 2007 il governo di Città del Messico ha promesso che avrebbe costruito 300 km di piste ciclabili in tutta la città entro il 2012. Tuttavia, al momento si contano appena 22,2 chilometri perché la maggior parte del denaro è stato assegnato all'infrastruttura per le auto, lasciando nel dimenticatoio la mobilità non motorizzata. Ecco perché l'Istituto per le politiche di trasporto e sviluppo e la Rete Nazionale di ciclismo urbano (BiciRed) hanno lanciato una campagna chiamata "5% per biciclette e pedoni", un'iniziativa che chiede ai legislatori nazionali di assegnare almeno quella percentuale del bilancio del trasporto alle infrastrutture non motorizzate.
Questo era il nostro modo di dimostrare come bastino un po' di denaro e di tempo per creare infrastrutture di qualità. Abbiamo voluto dimostrare che ai governi basterebbe solo un pò di buona volontà per promuovere il trasporto non motorizzato.
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