Anna Lombroso per il Simplicissimus
Non so da voi ma a Roma succede che dopo giorni di vuoto torricelliano, un giorno estemporaneamente e sorprendentemente la cassetta della posta invece si riempia vomitandovi fuori i vini Giordano, le fatture dell’Acea, Chinacena a domicilio, niente Equitalia che quella vi coglie implacabile mediante raccomandata. Sono gli esiti della “valorizzazione” delle Poste eseguita dall’impareggiabile leggendario Passera che vantando questa referenza insieme a quella di Alitalia è diventato il Ministro più influente del governo. La sua strategia di sviluppo dell’ente fa sì che si esalti la vocazione bancaria, e chi non ce l’ha, ma in compenso le nostre cartoline con Panorama, io ti ricordo sempre, gli auguri di Natale, le risposte della casa editrice restino là. D’altra parte Passera dice che il future della crescita e dell’occupazione è nella rete e poi diciamolo chi scrive più? così, dice il mio postino, che non è più costretto a suonare nemmeno una volta, le missive restano là a accumularsi e quando poi se ne forme un certo quantitativo, allora con molta calma lo si conferisce, che tanto ormai, cito, è monnezza.
Bravo, destinato, a altri e alti cimenti, conteso da tutti i partiti, Passera. Ma non basta, e come lui nemmeno Patroni Griffi il residente in zona sismica. E men che meno Giarda. I tecnici sono insaziabili, ingordi, avidi e così vogliono tecnici più tecnici ancora, più implacabili e più specialistici. Dei metatecnici insomma, tagliatori di tagli, espropriatori di proprietà, beneficiari di beni. E per favore che siano competenti. Così viste le condizioni del Paese, servono professionisti del fallimento in grado di metterci in liquidazione con accertata professionalità.
I curricula sono perfetti per il crack italiano: svendita di Parmalat, falcidia di conti correnti, uno è stato scelto anche per aver dichiarato il fiasco delle manovre finanziarie dell’attuale governo. È un tecnico speciale, il Giavazzi, un professionista delle acrobazie: entra nel governo del quale denuncia il tonfo, si laurea in ingegneria idraulica per diventare economista e autore di fortunati instant book sulle magnifiche sorti e progressive del liberismo di sinistra (altro esercizio da funambolo), del quale appunto tutti stiamo accertando il successo di critica e di pubblico.
E poi la competenza fa rima con esperienza e l’età del Bondi che forse ci farà rimpiangere Sandro e di Amato sono incoraggianti. Senza contare che a differenza dell’organismo ad hoc istituito per fare i conti in tasca alla “politica”, i tre super boia presterebbero la loro opera gratuitamente. Anzi Monti nel rivelarlo si è augurato che almeno possano godere di un rimborso per le piccole spese. Visto il contesto, verranno probabilmente indennizzati con le fruscianti banconote del Monopoli. E salta un po’ di caselle. E svendi qualche monumento. E Piazza Vittoria e Corso Roma. Ma soprattutto, via Italia, anche questo è un gioco in fondo, ma al massacro.
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