Pagine

mercoledì 2 novembre 2011

Grecia e Italia, una faccia, una razza e una bancarotta?

Grecia e Italia, una faccia, una razza e una bancarotta?:
Atene e Roma a lezione da Angela e Sarkò
Non si esce dalla crisi senza pesantissimi sacrifici. Il problema è decidere chi deve farli. La Lega dice che non devono farli i pensionati, anche quelli baby. E che deve farli il Sud perché il Nord ne ha già fatti troppi. I politici dicono che devono farli tutti tranne loro. I Meridionali dicono di essere troppo poveri per ulteriori rinunce. La Confindustria si lamenta per le aziende chiudono (o delocalizzano in altri Paesi). I ricchi dicono che senza i loro investimenti il Paese si ferma e intanto spostano la residena a Montecarlo. Marchionne è ormai con un piede e mezzo in America. De Benedetti è cittadino svizzero ma spinge gli Italiani a cacciare Berlusconi. Gli occupati non vogliono perdere il posto e i disoccupati vorrebbero trovarne uno, anche part time.
La Grecia rimette tutto nelle mani del popolo, evitando così di scegliere tra le imposizioni di Angela e Sarkò e la bancarotta.
Forse dovremmo iniziare a rifletterci sopra anche noi.

Nessun commento:

Posta un commento