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venerdì 30 dicembre 2011

Abusivismo costiero tra compiacenze e voti di scambio. A Marsala scoperchiato il calderone degli intrallazzi e dei brogli. … Tace la stampa regionale e nazionale

L’Associazione Nuovi Orizzonti desidera portare a conoscenza dei marsalesi di quanto sta accadendo a Marsala e nel suo territorio, nel più totale disinteresse dei media regionali e nella più assoluta indifferenza della intera classe politica locale e siciliana tutta, poichè il problema non è solo per pochi marsalesi (in particolare 22) ma per molti (circa 2.600) e per tutta la ns Sicilia.In data 19 09 11, viene demolita a cura del Comune di Marsala, la prima costruzione del primo lotto di 22 di un totale di ben 509 costruzioni, in forza dell’art 27,31 e 35 del d.p.r. 06 06 2001 n° 380( ex art. 4, 7 e 14 della legge 47 dell’85). Successivamente e nell’arco di 60 gg vengono demolite altre 4 costruzioni fino al 14 c.m. che viene demolita la 6° abitazione.
MA STRANAMENTE O VOLUTAMENTE IL PROBLEMA DELL’ABUSIVISMO COSTIERO NON VIENE AFFRONTATO NELLA SUA TOTALITA’ QUANTOMENO NELLA CITTA’ DI MARSALA.

Chi ha costruito dopo il ’76 nella fascia costiera dei 150 mt dalla battigia ( nel litorale marsalese ci sono migliaia di case) non avrebbe mai potuto ottenere la sanatoria.



Non c’era cosa più semplice che dichiarare con un atto notorio falso che la costruzione era stata realizzata prima del ’76 (modus operandi noto a molti tecnici marsalesi e a funzionari delle Istituzioni pubbliche)
Così oggi ci ritroviamo a leggere nell’elenco delle demolizioni di case che si trovano a quasi 150 mt dal mare e i cui proprietari hanno prestato l’energia elettrica e l’acqua per poter costruire ai proprietari di case che stanno davanti verso il mare , che evidentemente hanno una data di costruzione più recente, e che stranamente sono state già sanate.
Ma bastava verificare se quantomeno la casa nel 78 esisteva (purtroppo l’unica aereofotogrammetria del 78 è più vicina alla data del 76), e vedere se nella domanda di sanatoria si era in presenza di dichiarazioni mendaci.
Evidentemente sarebbero sfuggite a questo controllo quelle case costruite tra il 1° gennaio del 77 e la data in cui nel 78 veniva effettuata l’aereofotogrammetria.
In tutta questa situazione si trova penalizzato chi ha dichiarato di avere costruito senza la concessione edilizia ed invece chi ha fatto lo stesso reato ed IN PIU’ HA DICHIARATO IL FALSO adesso non ha nessun problema
Ma in Italia LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI O NON E’ UGUALE PER TUTTI????
Osservatoriosicilia

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