Il sostituto procuratore di Messina Liliana Todaro ha chiesto il rinvio a Giudizio per Leone Scurria un medico di guardia del reparto di Ostetricia e Ginecologia del Policlinico di Messina perché si sarebbe rifiutato di assistere una donna di 37 anni che doveva abortire, sostenendo di essere obiettore di coscienza. La donna si era sottoposta a regolare ecografia di controllo, e questa aveva evidenziato gravi malformazioni del feto. Aveva quindi fatto richiesta di aborto terapeutico programmato. Tornata nel Policlinico di Messina per il ricovero, la notte tra l’11 e il 12 giugno del 2010 la donna ha avvertito le contrazioni che precedono l’espulsione del feto, ma nessuno del personale medico e paramedico è intervenuto al momento di prestarle soccorso. La gestante ha quindi abortito nel bagno della sua stanza con la sola assistenza della madre. I familiari avevano quindi denunciato la vicenda alla procura.
Fonte: Centonove.it
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