“Le aziende farmaceutiche vivono e operano a carico del Sistema sanitario nazionale, cioè con denaro pubblico, e non possono considerare l’Italia mera terra di conquista e di mercato, specie dopo avere anche goduto
di contributi e agevolazioni per i relativi impianti produttivi e di ricerca”. A dichiararlo Leoluca Orlando, portavoce dell’Italia dei Valori, e Giuliana Carlino, capogruppo IdV in commissione Lavoro al Senato, secondo cui agli incontri al ministero dello Sviluppo Economico, previsti per i prossimi giorni e aventi ad oggetto le aziende farmaceutiche Sigma Tau, Astrazeneca, Sanofi-Aventis, devono essere invitati anche il ministro della Salute e i rappresentanti degli assessorati regionali alla Sanità.
“L’obiettivo è di disinnescare il circolo vizioso – aggiungono gli esponenti dell’IdV- di mettere in discussione i livelli occupazionali di aziende farmaceutiche senza alcun riferimento al rapporto tra la produzione, il fatturato e l’occupazione. Stiamo ancora una volta assistendo alla creazione e alla chiusura di rami di azienda e di aziende farmaceutiche in Italia e alla progressiva e costante riduzione degli informatori scientifici. L’Italia dei Valori – concludono – porterà in Parlamento, con ulteriori atti ispettivi e ordini del giorno, l’inaccettabile speculazione a danno della salute dei cittadini e dei lavoratori del settore farmaceutico”. da Nuovosoldo
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