Tali eventi, oltre a causare forti malesseri e disagi alla popolazione, di sicuro hanno immesso nell’ambiente delle sostanze che adesso bisogna accertare di che natura siano e se abbiano potuto essere se non altro concausa delle patologie morbose e cancerogene di cui, purtroppo, è invaso il territorio. Certo, adesso entreranno in ballo i tutori delle industrie, Ufficio Speciale in primis, che sciorineranno studi e contro studi, proporranno nuovi studi ai quali i Sindaci potrebbero tentare di appigliarsi per non assumersi le proprie responsabilità garantendo di fatto alle industrie il diritto di inquinare a discapito della popolazione. Per questo ritengo necessario, ed invito quanti veramente tengono alla propria salute e a quella dei loro figli, attivarci immediatamente affinché la Raffineria, da subito, blocchi quelle fasi di attività produttiva che provocano questi eventi dannosi al territorio.
Rassegna stampa (news selezionate da staff saluteme.it) di salute e ambiente in Sicilia
venerdì 10 febbraio 2012
FUORIUSCITA GAS TOSSICI A MILAZZO E VALLE DEL MELA
I cittadini di Milazzo, sono stati colpiti nella giornata di lunedi 6 febbraio da una consistente fuoruscita di gas tossici dalla zona industriale; grazie alla pubblicazione su facebook hanno saputo della relazione dell’ARPA del giorno 7 Febbraio 2012 inviata al Sindaco di Milazzo. Essa ha dato finalmente certezza ai pochi dubbi che i cittadini hanno nutrito negli anni circa la fonte dell’area irrespirabile e dell’odore fetido che invade con frequenza quasi giornaliera buona parte dei centri abitati del Comune di Milazzo e di San Filippo del Mela, cioè la Raffineria di Milazzo.
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