Il Ministero della Salute torna a chiedere ai chirurghi ortopedici, agli ospedali pubblici, alle cliniche private e anche ai medici di famiglia di contattare tutti i pazienti ai quali siano state impiantate le protesi DePuy ritirate in via cautelativa, da tutto il mercato mondiale dalla stessa azienda il 24 agosto 2010.
Anche ai medici di famiglia è stato chiesto di avvisare tutti i pazienti con protesi d’anca che non siano a conoscenza del nome del fabbricante. Per tutti coloro che hanno la protesi DePuy deve essere attivata la procedura di controllo con esami clinico-diagnostici specifici.
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