L’assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha firmato il decreto che istituisce le linee guida sull’assetto organizzativo delle Unita’ Operative di Educazione sanitaria e promozione della salute con le quali si puntera’ a far maturare nei cittadini una corretta conoscenza sanitaria, con la conseguente assunzione di una responsabilita’ personale diretta e consapevole nei confronti del proprio benessere fisico, psichico e sociale.
L’obiettivo – superando il vecchio concetto che limitava i programmi soltanto alla lotta al tabagismo, all’obesita’, alla sedentarieta’ ed all’alcool – e’ quello di favorire comportamenti e stili di vita benefici per la salute, guidare nella scelta dei servizi sanitari piu’ appropriati, sviluppare le capacita’ di partecipare attivamente alle proprie cure ospedaliere, ambulatoriali e domiciliari, soddisfare il diritto all’informazione, incentivare l’umanizzazione del rapporto medico-paziente e la qualita’ delle relazioni terapeutiche.
“E’ fondamentale che il sistema sanitario si occupi anche delle persone che stanno bene per mantenerle in salute il piu’ a lungo possibile – ha spiegato l’assessore Russo -. Promuovere stili di vita salutari, orientati alla rimozione dei fattori di rischio come il fumo, l’alcool, l’obesita’, permettera’ di contenere la prevalenza di patologie quali le malattie cardio-cerebro-vascolari o i tumori che sono le principali cause di morte in Sicilia e portera’ ad un contenimento dei ricoveri ospedalieri e delle prestazioni ambulatoriali con il beneficio evidente di un abbattimento dei costi e la possibilita’ di reinvestire le somme risparmiate in altri campi dell’assistenza sanitaria”.
Due le principali novita’ introdotte dal provvedimento: i progetti e le attivita’ di Educazione sanitaria e promozione della salute entrano a far parte degli obiettivi assegnati ai direttori generali delle Aziende sanitarie siciliane attraverso i piani attuativi aziendali in base ai quali gli stessi manager verranno valutati. Inoltre vengono istituiti, i Piani aziendali di promozione della salute che faranno capo, in ogni provincia, alle Asp e che dovranno essere redatti entro il 31 gennaio di ogni anno e poi approvati dall’assessorato. Canicattiweb
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