Pagine

sabato 14 aprile 2012

Messina, la città con il più alto inquinamento acustico d’Italia

Nel settembre 2011 ci era stata affibbiata l’ennesima maglia nera in una delle tante classifiche relative, più o meno direttamente, ai livelli di qualità della vita. Messina risultava essere, assieme a Genova, la città con il più alto inquinamento acustico d’Italia. E il nuovo Rapporto sul “Monitoraggio del rumore da traffico veicolare”, pubblicato ieri nel sito del Comune, conferma anche per quest’anno «le principali criticità che caratterizzano la mobilità nel capoluogo dello Stretto: 1) il traffico di transito da e per la Sicilia, nel centro urbano, con particolare riferimento ai mezzi pesanti; 2) la saturazione della rete stradale cittadina, che emerge anche dal Piano urbano della Mobilità; 3) il basso utilizzo del trasporto pubblico che avviene, peraltro, con un parco macchine vetusto e insufficiente». Nella presentazione del Report, da parte dell’assessore Melino Capone e del dirigente del Dipartimento Mobilità ing. Domenico Manna, si evidenzia «l’impatto ambientale determinato dalla chiusura dell’approdo di Tremestieri, avvenuta nel mese di marzo 2011». L’aumento dei flussi di transito dei Tir nel centro urbano ovviamente ha provocato un incremento del livello acustico notturno misurato lungo il viale Boccetta di “4 dBA” (già 3 dB in più equivalgono a un raddoppio dell’energia sonora). I livelli notturni del viale Boccetta, misurati nei giorni feriali con la rete continua del Servizio di monitoraggio ambientale, sono passati da 66,5 dBA (valore riferito al periodo precedente alla chiusura dell’approdo) a 70,5 dBA (livello registrato successivamente). Va sottolineato che il limite notturno, nella zona acustica di pertinenza, è pari a 55 dbA. ...Fonte: Gazzetta del Sud

Nessun commento:

Posta un commento