SAN FILIPPO DEL MELA (MESSINA) – L’amianto killer lavorato o semplicemente respirato nell’ex industria Sacelit di Archi continua inesorabilmente a mietere vittime. La notte scorsa è deceduto l’ex dipendente della “fabbrica della morte” L. F., 74 anni. E’ il centodecimo deceduto fra i 210 ex dipendenti. Anche lui è morto “per asbestosi pleurica, insufficienza respiratoria, placche della pleura parieto-costale e diaframmatica, tumore alla prostata e alla vescica”. Aveva lavorato per diversi anni alla ex cementeria di Villafranca Tirrena prima di approdare alla Sacelit di San Filippo del Mela.
Ricorda Salvatore Nania, ex dipendente Sacelit e sindacalista: “Ha sempre svolto il suo lavoro con estrema correttezza, serietà e grande professionalità, non immaginando che quel posto che gli permetteva il sostenimento della propria famiglia sarebbe stato causa di atroci sofferenze e di morte”. (nuovosoldo)
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