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lunedì 11 marzo 2013

Gestione enti locali in Sicilia, la Corte dei Conti vuole colpire i responsabili

Il procuratore Guido Carlino: «In molti di tali enti  sono presenti gravi situazioni di squilibrio nei conti, determinate anche da una crescente massa di debiti fuori bilancio. La Procura è impegnata nella individuazione di danni sottesi ad indebitamento non consentito nonchè nel perseguimento di atti elusivi del patto di stabilità e nella individuazione di responsabilità soggettive nella determinazione del dissesto finanziario».

Il presidente della Corte dei Conti, Luciano Pagliaro, ha aggiunto: "I fenomeni della corruzione e della concussione hanno assunto caratteri di sistematicità e vastità, ma purtroppo, in mancanza di un'esplicita denuncia o di una scoperta in flagranza, i reati sono difficilmente accertabili e, come segnalato dal Presidente della Corte di Appello, nella relazione per l'inaugurazione dell'anno giudiziario, la quasi totalità delle indagini contraddistinte da successo si è fondata sull'attività di intercettazione telefonica ed ambientale".

Dopo avere sottolineato l'efficacia della legge 190 approvata dal Parlamento l'anno scorso in materia di "disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione", Pagliaro ha auspicato "un'implementazione delle norme sulla semplificazione amministrativa, limitando al massimo il passaggio delle pratiche da un ufficio all'altro ed eliminando i lacci e lacciuoli che ostacolano il sollecito svolgimento dell'attività amministrativa e costituiscono il brodo di coltura per il manifestarsi dei fenomeni concussivi e corruttivi".

"È però indiscutibile, a mio avviso - ha proseguito - che nessun provvedimento, per quanto incisivo, potrà avere effetti determinanti per l'eliminazione del fenomeno, ove non vi sia un ritorno dell'etica nella politica, nonchè una nuova condivisione da parte della società civile dei principi di onestà, correttezza, legalità e rispetto per il pubblico denaro, frutto dei sacrifici dei contribuenti".

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