
Lei stessa racconta il suo curriculum e le sue esperienze professionali: “Dopo anni di precariato, dal 2000 sono finalmente diventata ricercatrice nel settore ‘Archeologia Cristiana e Medievale’ presso l’’Università degli Studi di Cassino’ e nel 2007. Sono rientrata a Catania, afferendo al ‘Dipartimento di Scienze Umanistiche’ dell’Università. Oltre che nell’Università di appartenenza, dove tengo i corsi per la laurea triennale e magistrale, ho tenuto lezioni e seminari presso il ‘Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana’ a Roma, l”Università degli Studi di Foggia’ e l”Università di Parigi (Sorbonne-Paris IV)’. Con le Università di ‘Parigi, Helsinki e Murcia’ ho siglato accordi per co-tutele nell’ambito di dottorati di ricerca ed accordi bilaterali ‘Erasmus’. Ho partecipato e diretto scavi e indagini archeologiche a Paphos (Cipro), nell’area del ‘Rif’ (Marocco settentrionale), a Siracusa ed in altre città siciliane. Ho curato l’allestimento di mostre, in particolare nel 2007 a Tunisi nel ‘Museo Nazionale del Bardo’ sul cristianesimo tra Sicilia e Africa e nel 2008 a Catania su ‘Agata santa. Storia, Arte e Devozione’. Ho pubblicato tre monografie e numerosi articoli e contributi in riviste e atti di convegni nazionali e internazionali”.
“Le mie linee di ricerca si sono concentrate sui problemi connessi con la diffusione del cristianesimo e la genesi e lo sviluppo dei cimiteri comunitari, sullo studio dei santuari martiriali e l’analisi della struttura sociale in età tardoantica e altomedievale a Siracusa e in Sicilia. Il ruolo che mi ha dato più soddisfazione è, ancora oggi, quello che ricopro dal 1996 perché mi impegna in un’opera costante di tutela e di valorizzazione del patrimonio archeologico cristiano, in qualità di ispettrice per le Catacombe della Sicilia Orientale della ‘Pontificia Commissione di Archeologia Sacra’ e perché mi ha resa sensibile ai temi della difesa del paesaggio da un eccessivo consumo del suolo e dal degrado, consapevole della necessità di recuperare la vocazione turistico-culturale del nostro territorio attraverso scelte sostenibili e non più condizionate dagli speculatori. Il mio impegno civico degli ultimi anni a Siracusa è andato in questa direzione”. (nuovosoldo)
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