“La commissione è un organo tecnico – precisa Lucia Borsellino – e comunque le procedure di definizione dell’elenco non hanno un valore concorsuale. Per evitare che la selezione dei manager venisse inficiata da ricorsi e controricorsi abbiamo chiesto un parere dell’ufficio legale che ci ha suggerito questa strada. Applicheremo comunque quanto disposto dal decreto Balduzzi”.
Nessuna selezione a tre step, come inizialmente previsto dalla stessa commissione, bensì con due soli passaggi: il primo a verifica delle idoneità, il secondo a verifica dell’adeguatezza. “Io poi presenterò il mio elenco di diciassette nomi di direttori sanitari direttamente in giunta, non porterò certo un elenco di cinquanta nomi”...
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