Oggi si sono svolte a Caltanissetta, al Cefpas, le prime prove dei quiz attitudinali per gli aspiranti direttori generali di Asp e aziende ospedaliere siciliane. Ma il test si è rivelato una beffa. Banale, 30 domande a risposta multipla (“vero”, “non vero”, “non deducibile”) basate principalmente sulla comprensione di un testo. Poco a che vedere con argomenti di sanità e management...
Test del genere non li propongono nemmeno agli aspiranti per le prove di ammissione ai corsi universitari di laurea a numero programmato. Così semplici possono superarli, brillantemente, persino alunni delle scuole superiori.
Che senso ha somministrare simili sciocchezze agli aspiranti manager? Ciò dimostra che non sono all'altezza di superare test ben più impegnativi? (vedi anche: Colloquio per la selezione dei nuovi manager)
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