Rassegna stampa (news selezionate da staff saluteme.it) di salute e ambiente in Sicilia
mercoledì 14 dicembre 2011
Saharawi: storia di una libertà negata due volte
È passato più di un mese e mezzo dal rapimento di Rossella Urru, rappresentante del Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli (CISP) e dei due cooperanti spagnoli, Ainhoa Fernández de Rincón dell’Associazione di amici del popolo Saharawi in Estremadura ed Enric Gonyalons dell’ONG Mundubat. Nella notte tra il 22 e il 23 ottobre, un gruppo di uomini armati faceva irruzione a Rabuni, centro amministrativo della autoproclamata Repubblica Araba Saharawi Democratica, nei campi rifugiati saharawi vicino a Tindouf, Algeria. La Farnesina diramava la notizia e informava di aver opportunamente attivato tutti i canali utili per garantire una serena e rapida soluzione della vicenda, raccomandando intanto di “sospendere tutti i viaggi non indispensabili nei campi saharawi” a causa della crescente e più generale “instabilità della regione saheliana confermata dagli episodi di sequestro”. Come da protocollo, dunque, salvo l’assordante silenzio che è venuto poi, interrotto qualche giorno fa dalla voce dei rapitori.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento