"Il 'risk manager' - ha proseguito Russo -, infatti, e' una figura fondamentale per ridurre il rischio clinico e dunque per evitare il verificarsi dei cosiddetti eventi avversi: avra' il delicato compito di individuare i rischi per la sicurezza che esistono nelle aziende sanitarie, di segnalarli alla direzione generale e di suggerire i provvedimenti correttivi. E' un altro di quei provvedimenti studiati nell'interesse del paziente che permettera' di erogare prestazioni piu' sicure, appropriate, rapide e di qualita' e consentira' un miglioramento delle strutture sanitarie che talvolta sottovalutano alcune criticità o non hanno le adeguate capacita' nel ricercare le soluzioni".
"La realizzazione di una 'rete' tra le aziende sanitarie - ha concluso l'assessore - crea inoltre un valore aggiunto con la condivisione e il reciproco scambio delle esperienze e dei risultati. Le direzioni generali dovranno favorire il loro lavoro all'interno dell'azienda e comunque la figura del risk manager sara' strettamente interconnessa con l'Assessorato che ne supportera' l'attivita'". La rete dei "risk manager" e' stata presentata a Caltanissetta, davanti a oltre 500 esponenti del mondo sanitario regionale, nel corso del primo meeting regionale organizzato dall'Acrimas (associazione di risk manager di recente istituzione) dal titolo "Sviluppo della leadership, centralita' del paziente e cultura della sicurezza, pilastri dell'attivita' assistenziale per governare il sistema salute in modo piu' efficace e sicuro".
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