Su Il Giornale l'aneurisma di Lombardo: indagato per falso il medico
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Domenica, una pagina intera de Il Giornale è stata dedicata all'aneurisma di Lombardo. Il presidente della Regione Sicilia si sarebbe fatto fare una diagnosi di aneurisma aortico per evitare la galera. Stando alla ricostruzione di Gian Marco Chiocci le cose andarono così: il 12 maggio 2010 il quotidiano "La Repubblica" pubblica l'indiscrezione dell'arresto di Lombardo quasi imminente dalla Procura di Catania per i rapporti presunti di lui e del fratello con esponenti della mafia.
Il successivo 17 maggio il governatore va in ospedale. Lì, al Cannizzaro di Catania, gli diagnosticano un aneurisma aortico. "Si fa visitare dal dottor Giuseppe D'Arrigo. Ne esce con una cartella clinica che parla di 'aneurisma all'aorta', una patologia che salverebbe Lombardo dalla galera".
La perizia è firmata dal solo D'Arrigo, Alberto Lomeo si rifiuta di vistarla. "Quello stesso giorno, malgrado lo stress e le preoccupazioni per il suo stato di salute, Lombardo riesce a volare a Roma e partecipare alla diretta de L'Infedele di Gad Lerner", scrive il Giornale.
Lomeo, il 13 giugno 2010, esprime dubbi sulla veridicità della diagnosi fatta a Lombardo e scrive ai magistrati e al manager dell'ospedale Francesco Poli (nominato da Lombardo, come fa notare Chiocci). Poi la procura a fine 2011 decide di agire: visto che "fino a poche settimane prima aveva tenuto aperto il fascicolo a carico di ignoti" e "sceglie di iscrivere nel registro degli indagati per falso ideologico del pubblico ufficiale il firmatario della presunta perizia falsa".
Francesco Poli: il vecchio che avanza
...Lomeo riceve una lettera, che Sud pubblicha integralmente, con cui Francesco Poli, direttore generale del Cannizzaro oltre che commissario dell'ASP5 di Messina, annuncia procedimento di recesso del contratto del medico.
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