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venerdì 6 gennaio 2012

Notte di paura sul traghetto “Caronte”: tre feriti e un oblò rotto per il mare forza 9

Le raffiche di vento che hanno caratterizzato la nottata a Messina e non solo hanno provocato i “soliti” danni, soprattutto alberi caduti. Ma la vera paura è stata in mare: a provarla i passeggeri del traghetto Caronte partito ieri sera da Messina e arrivato questa mattina a Salerno. Il bilancio è di un oblò rotto e tre feriti, ma soprattutto di tanta, tanta paura.

L'allarme per l'adunata sul ponte dei passeggeri è suonato per ben tre volte sulla nave che ha dovuto fronteggiare un mare, hanno riferito gli ufficiali, di forza 9. Diversi occupanti delle cabine avevano incominciato a incamminarsi verso il ponte ma l'equipaggio li ha tranquillizzati e riaccompagnati in cabina.



La potenza delle onde è stata tale da sfondare uno dei grandi oblò sul ponte, nel punto in cui si apre l'area ristorante, che fortunatamente in quel momento era chiuso. Almeno tre dei passeggeri che avevano trovato posto sul ponte sono rimasti leggermente feriti, con contusioni alla testa, alle orecchie e alle mani, causate dal vetro dell'oblò. I feriti sono stati curati sul ponte soltanto questa mattina dagli operatori del 118 saliti a bordo della nave, in mezzo alla folla che attendeva di poter sbarcare. La nave era partita ieri sera dopo la mezzanotte e il suo arrivo era previsto per le 9 di questa mattina, ma c'è stata oltre un'ora di ovvio ritardo.

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