MESSINA – Una donna di 77 anni, Angela Valenza, è morta la scorsa notte nel Policlinico a Messina dopo che, l’altro ieri, era stata sottoposta a una coronografia. Poi si è sentita male ed è deceduta. Sua figlia, Caterina Buonamico, 42 anni, ha presentato un esposto ai carabinieri perché, a suo avviso, sono stati commessi errori da parte dei medici. Nella denuncia la donna spiega di avere accompagnato la madre, che accusava un forte dolore al petto e alla spalla sinistra, nel pronto soccorso del Policlinico il 31 gennaio scorso. I medici hanno effettuato delle lastre al torace, un elettrocardiogramma e altri esami, che non hanno evidenziato alcun tipo di malessere. Stesso risultato dopo un secondo elettrocardiogramma. Il primo febbraio Angela Valenza è stata sottoposta a una coronarografia al termine della quale alla figlia è stato comunicato che, nel corso dell’esame, erano sopravvenute delle complicazioni, ma che tutto era andato bene. L’indomani Valenza si è aggravata, quindi è deceduta. (Ansa)
Il 31 gennaio ha accompagnato la madre al Pronto Soccorso dell'ospedale universitario. Dopo un elettrocardiogramma e altre analisi l'anziana è stata ricoverata e l'1 febbraio è stata sottoposta a coronografia. L'indomani è morta e alla richiesta di spiegazioni da parte della figlia, il medico di guardia le avrebbe risposto "sua madre è morta perché le è scoppiato il cuore".
Mercoledì 1 febbraio alle 11.30 Angela Valenza viene sottoposta a coronarografia al termine della quale, alle 13.15, alla figlia veniva comunicato che nel corso dell’intervento c’erano state delle complicanze. "Mi hanno comunque assicurato che tutto era andato bene e non era stato necessario dover applicare nessuno “stent” e che il cuore di mia madre era perfetto". La paziente sarebbe dovuta comunque restare ricoverata per qualche altro giorno, fino alla completa guarigione.
Caterina Buonamico ha raccontato ai carabinieri che giorno 1 febbraio la madre era provata dall’intervento ma stava bene. Anche l’indomani le condizioni della madre sono apparse buone alla figlia che ha anche chiesto notizie al medico di turno presente alle 13 che rassicurava sul decorso postoperatorio, che avevano eseguito altri tipi di esami e che tutto procedeva per il meglio. Tre, quattro giorni al massimo e la signora sarebbe potuta tornare a casa. Anche durante l’orario delle visite pomeridiane la figlia è rimasta in compagnia della madre che ha lascito alle 19 in perfette condizioni. Ma rientrata a casa alle 22.50 di ieri è stata avvertita telefonicamente da parte di un sanitario di quel reparto che doveva andare da loro perché la madre stava molto male e la stavano rianimando. Precipitatasi al Policlinico, la figlia non è riuscita ad entrare in Reparto perché le è stato detto che erano impegnati a rianimare la donna. "Dopo diverse insistenze riuscivo a netrare nel Reparto e venivo informat da un dottore/rianimatore che mia madre purtroppo era deceduta". Quando Caterina Buonamico ha chiesto spiegazioni al medico di guardia le sarebbe stato risposto dal sanitario “sua madre è morta perché le è scoppiato il cuore”....
La donna quando stanotte ha lasciato il Policlinico è andata dai Carabinieri e ha presentato denuncia chiedendo espressamente che sul corpo della madre venga eseguita l’autopsia per scoprire la causa ed eventuali responsabilità per il suo decesso. (fonte: tempostretto)
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