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mercoledì 11 aprile 2012

MESSINA - ‘SCALATA’ DEL PILONE DI TORRE FARO: LA SOLIDARIETA’ DELLA RETE NO PONTE AL MOVIMENTO NO TAV



Assalto al pilone di Punta Faro a Messina per solidarizzare con chi protesta in Val di Susa. Nel primo pomerigio un gruppetto di attivisti della rete No-Ponte ha scavalcato la rete di recinzione che delimita la zona di Punta Faro per poi scalare il pilone che si affaccia sullo Stretto di Messina, nella punta estrema della Sicilia. Una volta in cima hanno esposto un lungo striscione con la scritta “No Tav No-ponte”. A guidare il gruppetto dei manifestati Luigi Sturniolo, storico portavoce del movimento che si oppone alla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina.

OMAGGIO AD ABBA’ - «C’è più di un punto di contatto tra la nostra battaglia e quella che si combatte in Val di Susa -spiega Sturniolo- con questa manifestazione abbiamo anche voluto rendere omaggio a Luca Abbà che è stato spesso al nostro fianco per manifestare contro il ponte». La protesta è andata avanti per circa tre ore. Il gruppetto dei No-ponte ha scalato il pilone di Punta Faro in cordata, stile alpinisti, ma arrivati ad una certa quota hanno dovuto usare la scaletta di servizio a causa del forte vento. Il pilone di Punta Faro è alto circa 270 metri e i manifestati sono arrivati ben oltre i cento metri. In quota hanno poi lasciato una bandiera del movimento No-Tav. Tornati giù hanno trovato ad attenderli gli uomini della Digos. «Non ci hanno neppure identificati -spiega Sturniolo- non ne hanno bisogno perchè sanno benissimo chi siamo. Si sono limitati a filmare la nostra manifestazione».
Alfio Sciacca - CORRIERE.IT
FOTO DI ENRICO DI GIACOMO
Panoramica del pilone di Messina di Marco Crupi.

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