Al pronto soccorso sono giunti alle 4,20. Secondo quanto indicato nella denuncia hanno spiegato la situazione al personale addetto al servizio di ricezione ma sono stati invitati ad attendere.
Un’attesa di circa mezz’ora in sala d’aspetto fra dolori lancinanti e richieste di soccorso. Quando non ce l’ha fatta più si è accasciato su se stesso sotto gli occhi del padre. Così è morto, secondo il racconto dei familiari Daniele Santamaria, ex guardia giurata, disoccupato, che stamattina si è recato al pronto soccorso del Papardo dopo aver accusato dolori ad un braccio e ad una spalla. La moglie oggi stesso ha presentato una denuncia ai Carabinieri della Compagnia Messina centro.
Per l'Ospedale Papardo replica il direttore di presidio Francesca Parrinello dichiarando che "Il paziente ha atteso solo 10 minuti prima di essere ricevuto. I medici hanno valutato il caso come codice verde, non ritenendolo grave. I sanitari dopo il malore hanno provato invano a rianimarlo"
Dichiarazioni stucchevoli. Evidente che il codice verde assegnato era assolutamente errato ed ogni minuto è andato sprecato, bisogna ammetterlo. I familiari insistono che l'attesa è durata oltre 30 minuti e la sfrontata difesa della Parrinello diventa poco credibile.
Leggi gli aggiornamenti....
Nessun commento:
Posta un commento