Messina – I consiglieri UDC della terza Circoscrizione, Libero Gioveni e Alessandro Cacciotto, dopo la presa di posizione espressa nei mesi scorsi dall’intero gruppo consiliare e visto il prolungato e inopportuno silenzio da parte di Palazzo Zanca a fronte di una palese “emergenza strade”, intervengono congiuntamente nella fondamentale questione dei fondi ecopass, sul cui prezioso impiego l’Amministrazione non si è ancora pronunciata. Proprio il mese di aprile – denunciano gli esponenti dell’Udc – era stato annunciato dal Sindaco Buzzanca e dall’assessore al Bilancio Miloro come quello in cui dovevano essere espletate le prime gare d’appalto per gli interventi di manutenzione straordinaria delle strade.
Ma – proseguono i consiglieri – in una città in cui accade CHE:
manca da quasi 2 anni un bando per la manutenzione ordinaria delle strade (salvo una recente gara espletata del modesto e certamente insufficiente importo di 100.000 euro) che, tra le altre cose, ha prodotto e continua a produrre ripercussioni occupazionali sugli ex lavoratori della ditta “CEA”;
si faccia emigrare presso il CAS il massimo Dirigente responsabile dell’Area Tecnica, l’ing. Pizzino, lasciando scoperto un ruolo fondamentale per la programmazione e l’esecuzione degli interventi di manutenzione stradale;
l’emergenza strade sia ormai ben diffusa in buona parte del territorio comunale ridotto sempre più ai minimi termini;
l’esasperazione dei cittadini riesce a toccare livelli ragguardevoli ogni qualvolta gli ammortizzatori delle loro rispettive auto vanno ad imbattersi nelle grosse e numerose falle sull’asfalto;
si abbia già a disposizione un congruo bottino da impiegare per la riqualificazione di molte arterie cittadine (che se alla data del 18 novembre scorso era stato quantificato in 600.000 euro oggi starà già certamente protendendo verso il milione di euro!!!),
Gioveni e Cacciotto non riescono a comprendere come ancora Palazzo Zanca non si esprima su tempi, luoghi e modalità di esecuzione dei prossimi necessari interventi!
Il preziosissimo ticket d’attraversamento, infatti, che continua la sua “missione” risarcitoria per la città da decenni “violentata” dal traffico gommato pesante, è rimasto ormai l’unica fonte economica che può consentire al Comune di rendere più sicure e decorose le nostre strade.
Per questo i due consiglieri chiedono che venga al più presto redatto e reso pubblico il prossimo cronoprogramma degli interventi, auspicando che in questo rientrino prioritariamente anche le seguenti arterie:
1. la corsia mare-monte del viale Europa, lasciato scandalosamente a metà anche per effetto del dirottamento delle somme verso il percorso interessato dal Giro d’Italia;
2. la via Baglio, la lunga e trafficatissima arteria che costeggia il perimetro del Gran Camposanto, ridotta a un “colabrodo”;
3. il tratto della via Comunale Camaro compreso fra l’incrocio con la via Santa Marta e il bivio per Bisconte, la cui carreggiata fa invidia a delle “montagne russe”;
4. la via Gerobino Pilli, sempre più martoriata dal passaggio dei Tir di una ditta di trasporti che, avendo sede a Messina Due, utilizza la via principale di Camaro S. Paolo come servitù di passaggio.
Libero Gioveni e Alessandro Cacciotto
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