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mercoledì 4 luglio 2012

Ponte sullo stretto. Ciucci parla per arricchire le potenti lobby dei costruttori

Mentre l'italia affoga nel debito pubblico creato dai politici corrotti, si vuole continuare a distribuire i nostri soldi per opere faraoniche nel deserto. “Ci risiamo, ogni giorno qualcuno, particolarmente interessato, torna alla carica sul progetto del Ponte, l’infrastruttura faraonica più discussa della storia, tanto inutile quanto dannosa per l’ambiente”. Lo dichiara il senatore Gianpiero De Toni, capogruppo dell’Italia dei Valori in commissione Lavori Pubblici, che aggiunge: “Questa volta tocca al presidente dell’Anas e della Società Stretto di Messina, Ciucci, al quale però sfugge che la commissione Europea ha già deciso di non inserire il Ponte tra i progetti prioritari per il periodo 2014-2020.  Ciucci dimentica anche che lo stesso Monti, attraverso il Cipe, ha spostato le risorse destinate al Ponte di Messina ad opere necessarie per il Mezzogiorno e per il Paese. Ora, come se niente fosse, il presidente dell’Anas torna a parlare del ‘sesso degli angeli’. Smettiamola di perdere tempo con le chiacchiere, il Governo – conclude De Toni – si occupi delle vere priorità, perché i cittadini non hanno certo bisogno di progetti colossali, che servono solo ad arricchire le potenti lobby dei costruttori”.

Pontificano ancora sui soldi pubblici da sprecare, mentre nel 1° trimestre 2012 il rapporto deficit-Pil arriva all’8%...


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