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sabato 15 dicembre 2012

Omofobi con le gonne


criccaBisogna dire che il Papa riesce a sorprendere sempre. Spacciato dai media italiani, per ovvi quanto tristi motivi di subalternità ai poteri, come sommo teologo e pensatore, ha in realtà la straordinaria capacità di brutalizzare la dottrina cristiana, rendendola rozza e quasi volgare. Ma in fondo è lo scotto che Ratzinger deve pagare al suo tentativo conservatore di negare il concilio e riattingere una sorta di medioevo della fede ignorando il sapere che si è nel frattempo accumulato e soprattutto ignorando qualsiasi istanza sociale che sia strutturale e non semplicemente o banalmente caritatevole. Ignorando in poche parole la realtà umana e badando solo a quella degli interessi terreni. Quel rumore del soldo che cade nel cestello della questua che fu una delle più azzeccate immagini di Lutero nelle sue 95 tesi.

Così dall’idea primitiva e ormai arcaica che i rapporti omosessuali siano “innaturali”, il papa ha trovato modo -nella giornata mondiale della Pace- di secernere il proprio veleno contro la modernità da intendersi da Galileo in poi e di dire che tutte le unioni diverse da quelle di uomo e donna ” sono “un’offesa contro la verità della persona umana e una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace”. Addirittura. Messaggio su vari strati che comprende anche quello miserabile di messaggio alla politica italiana.



Caso vuole che questa sua assurda verità, confessata papale papale orbi et orbi, compresi gli strabici, segua di qualche giorno la pubblicazione del quarto numero  della Review of Biology,  dell’università di Chicago nella quale il Working Group on Intragenomic Conflict del National Institute for Mathematical and Biological Synthesis, avanza, dopo accurati studi attraverso marcatori, l’ipotesi che l’omosessualità derivi da fattori di sviluppo epigenetico, cosa che finalmente risolve alcuni problemi che ancora erano in campo. Per i curiosi allego lo studio al termine del post,ma la sostanza è che non solo l’omosessualità o le tendenze omosessuali non sono una scelta, né tanto meno una malattia ma che i meccanismi che la determinano sono tali per cui è inevitabile che essi si presentino in una certa percentuale.

Il che vuole dire che la natura stessa oltre ad essere grottescamente innaturale prevede una determinata percentuale di attentatori alla giustizia e alla pace. Noi credevamo che fossero coloro che si dedicano per egoismo all’iniquità e allo sfruttamento e invece sono quelli che amano persone dello stesso sesso. Talvolta la separazione della realtà, la presunzione   e la tracotanza metafisica, finiscono per scadere nel ridicolo. Perché se gli omosessuali non hanno bisogno di cure, gli omofobi si, specialmente quando indossano le gonne.
homosexuality

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