Cinque medici sono indagati per la morte di una donna di 82 anni avvenuta al Piemonte la sera del 30 dicembre. La donna era giunta in condizioni disperate dalla clinica San Camillo dov'era stata ricoverata due giorni prima. L'autopsia sarà eseguita domani su disposizione del sostituto procuratore Anna Maria Arena.
Aurora Nicoletti era stata ricoverata alla clinica San Camillo la mattina del 28 dicembre scorso per “diabete scompensato, dissenteria, nausea e spossatezza”. La sera del 30 dicembre le sue condizioni si sono aggravate ed è stato necessario trasferirla in ambulanza al Piemonte. La donna, secondo quanto indicato nella denuncia dalla figlia, presentava l’addome gonfio ed ematomi in varie parti del corpo. Il medico del 118 avrebbe chiesto spiegazioni al sanitario della clinica senza ricevere risposta. Alle 22,05 è stata dichiarata clinicamente morta a causa di emorragia interna.
Di stranezze ne emergono troppe e fanno riflettere: una clinica privata che non collabora sufficientemente, il 118 che viene chiamato a trasferire d'urgenza un ammalato da una clinica privata ad un ospedale...
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