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giovedì 14 febbraio 2013

Elisoccorso ridimensionato in Sicilia

Elisoccorso anche di notte? In tempi in cui mancano i soldi per curare chi è già dentro un ospedale, far decollare l’eliambulanza di stanza a Caltanissetta anche nelle ore notturne è un lusso che le casse della Regione Siciliana non si possono più permettere.
“Colpa della spending review, dei tagli del Ministero della Sanità”, spiega a BlogSicilia Maria Letizia Di Liberti, dirigente responsabile del servizio 6 “Programmazione dell’emergenza” dell’assessorato regionale alla Salute, che ha bandito una gara europea per l’affidamento del “Servizio di soccorso di emergenza con eliambulanza (Sues 118).
Il nuovo servizio, che avrà una durata di 108 mesi (9 anni) per un costo di 170.918.677,26 euro (iva esclusa), sarà effettuato con sei elicotteri (5 effettivi più una riserva) dislocati in altrettante basi: Palermo (aeroporto di Boccadifalco);  Lampedusa; Pantelleria; Catania (ospedale Cannizzaro); Messina (ospedale Papardo) e Caltanissetta (ospedale Sant’Elia).
ORARI E MODALITA’ DEL SERVIZIO – Il servizio sarà garantito per tutto l’anno, senza soluzione di continuità, secondo i seguenti orari: la base di Catania sarà operativa “dall’alba al tramonto, fino a un massimo di 12 ore giornaliere, con orario variabile a secondo dell’andamento stagionale delle effemeridi (tabelle ndr)”; le basi di Palermo, Messina e Lampedusa saranno operative 24 ore al giorno, mentre quelle di Caltanissetta e Pantelleria 12 ore,” nell’arco temporale che va da 30 minuti prima dell’alba a un massimo di 12 ore giornaliere”. Per quanto riguarda il servizio di elisoccorso a Pantelleria, il bando prevede che sarà  “ad attivazione eventuale”. In altre parole, la Regione “si riserva mediante atti successivi al contratto di affidamento del servizio, ad integrazione dello stesso, di procedere all’effettiva richiesta di inizio di operatività”.

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