Ringrazio Pippo Campione per aver nella nota allegata con coraggio, precisione e chiarezza indicato la necessità di un intervento di Bersani per commissariare il Partito Democratico di Messina, al fine di evitare che una gestione individuale o familiare, offuscata dagli scandali della formazione e dell’assurdo accumulo di voti personali alle primarie per le elezioni alla camera,conducano il partito verso una deriva simile a quella che colpì la DC dopo tangentopoli.
Da diversi anni le scelte del Partito Democratico a Messina vengono effettuate senza alcuna dibattito politico, nella servile osservanza del volere e dell’interesse di chi lo governa. Siamo tornati al medioevo ed è difficile riconquistare l’essenza della democrazia senza l’intervento della direzione Nazionale. D’altra parte continuando per questa strada, si potrà ottenere ancora qualche successo elettorale, ma il precipizio è ad un passo. Non deludiamo le belle speranze dei giovani che si sono avvicinati al partito con grande entusiasmo e con la volontà di cambiare le sorti della città e della Sicilia. In Italia, se sarà sconfitta la destra Berlusconiana, si dovrà ricostruire l’assetto democratico del paese, fondandolo su una democrazia vera, che sappia nutrirsi dei valori contenuti nella Carta Costituzionale e negli insegnamenti dei padri fondatori, fra i quali ricordo: Dossetti, La Pira, Moro, Nenni, La Malfa e Berlinguer . A Messina l’accettazione passiva della deriva antidemocratica determinerà una sostanziale assimilazione del partito democratico messinese alle nefandezze dei governi cittadini della destra.
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