I laboratori di analisi privati l'hanno presa proprio male l'attuazione della sentenza. Vogliono ribellarsi, come se le sentenze possono essere disattese. (Sicilia: sanità privata deve restituire i soldi in più percepiti)
Da lunedì e per tutta la settimana qualsiasi prestazione sarà effettuata a pagamento: dagli esami del sangue alle radiografie, i pazienti dovranno pagare per intero anche se in possesso di ricetta del medico di famiglia. In alternativa gli assistiti potranno recarsi presso i Laboratori di Analisi Clinica pubblici.
Sembra il primo atto di un braccio di ferro che rischia di allargarsi alle case di cura di cura private, che al momento hanno scelto una linea meno aggressiva.
Nel 2007 il decreto Lagalla che riduce i rimborsi per i Laboratori di Analisi private viene subito impugnato al Tar, che concede la sospensiva cautelare. Nell’attesa della sentenza di merito Lagalla riporta in vigore il più vantaggioso tariffario del 1997.
Ora la Regione ha vinto la causa, e quindi, scatteranno subito le nuove tariffe e i privati dovranno anche rimborsare quanto incassato in più durante i 5 anni di applicazione delle tariffe a loro più vantaggiose.
Ma le lobby vogliono stare al di sopra di tutto e tutti. Così scatta lo sciopero, senza preavviso per creare gravi danni all'utenza, girando il malcontento alla regione e all'Assessore Lucia Borsellino colpevole di aver attuato la sentenza.
Continua... Sciopero selvaggio dei laboratori di analisi in Sicilia: da domani tutte le prestazioni a pagamento.
A seguito dell'incontro dell'11/2/2013 con l'Assessore Lucia Borsellino lo sciopero è stato revocato.
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