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sabato 9 febbraio 2013

Sicilia: sanità privata deve restituire i soldi in più percepiti


Le tariffe sulle quali basare i rimborsi delle prestazioni sono quelle determinate dal decreto Lagalla (del 28 settembre 2007). Le somme in più percepite vanno restituite. Per la regione complessivamente equivale ad un risparmio di qualche milione di euro.
L’assessorato alla Salute regionale, Lucia Borsellino ha già ordinato alle aziende sanitarie provinciali di procedere al recupero nei confronti delle strutture specialistiche delle eventuali maggiori somme erogate. Ma le strutture sanitarie private alzano le barricate, per bocca di alcuni politici parlano di tracollo. Sappiamo bene che i politici difendono privilegi. Ma alla fine si tratta di qualche decina di migliaia di euro per ciascuna struttura, per quello che guadagnano si avrà un'incidenza minima.

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