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mercoledì 31 luglio 2013

Per Berlusconi è arrivato il giorno del giudizio

la Corte d’appello di Milano (giudici Alessandra Galli, Elena Minici, Enrico Scarlini) che l’8 maggio 2013 ha confermato la condanna inflitta a Silvio Berlusconi per frode fiscale: 4 anni di carcere (di cui tre coperti dall’indulto del 2006).

 È questa condanna che la Cassazione è oggi chiamata a rendere definitiva oppure a cancellare, con annessa pena accessoria, 5 anni di interdizione dai pubblici uffici, che potrebbe far scattare l’espulsione del condannato dal Senato, dopo la dichiarazione di decadenza della Giunta per le immunità.
Ecco dunque  i fatti, come sono raccontati nella sentenza.... Fatto Quotidiano

 

 

mercoledì 17 luglio 2013

Ciclone formazione a Messina: LE MOTIVAZIONI CON CUI IL GIP GIOVANNI DE MARCO HA DISPOSTO LE 10 ORDINANZE

“La reiterazione sistematica e quasi compulsiva delle condotte illecite, il metodo consolidato, unitamente alla dimensione dei profitti illeciti ed al persistere delle condizioni a base delle condotte criminali, appaiono elementi sufficienti a ritenere la sussistenza di gravi ed attuali esigenze cautelari, in termini di elevata probabilità, prossima alla certezza, della ripetizione di analoghe condotte criminose. La circostanza che spesso le condotte illecite siano state poste in essere con la collaborazione di soggetti impiegati, in qualche misura, quali prestanomi, rende inadeguata qualunque misura diversa da quella degli arresti domiciliari (quale l’interdizione temporanea dall’esercizio di professioni, imprese o funzioni direttive nell’ambito di persone giuridiche), dal momento che appare estremamente probabile che gli indagati reiterino le medesime condotte per il tramite di soggetti ad essi collegati. L’estrema gravità delle condotte ascrivibili al Sauta, con il corollario di atteggiamenti volti ad ostacolare le indagini, meriterebbe la più grave misura della custodia in carcere. Tuttavia, allo stato, non vi sono oggettive ragioni per ritenere la misura degli arresti domiciliari non sufficiente a soddisfare le esigenze cautelari, non esistendo elementi per ritenere che l’indagato si sottragga alle relative stringenti prescrizioni. Dette esigenze, in particolare, appaiono ravvisabili nei confronti di Sauta Elio, Feliciotto Graziella, Schirò Chiara, Cannavò Concetta, Lo Presti Natale, Bartolone Nicola, Capone Carmelo, Capone Natale, Caliri Giuseppe e D’Urso Daniela.

Tra gli arrestati anche le mogli di Genovese e Buzzanca

Ci sono anche la moglie del deputato del Pd Francantonio Genovese, Chiara Schirò, e quella dell' ex sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca (Pdl), Daniela D'Urso, tra le persone arrestate oggi da Guardia di Finanza e polizia nell'ambito di un'inchiesta sui corsi di formazione regionale a Messina.

Entrambe avrebbero avuto un ruolo in due enti di formazione. L'accusa nei loro confronti è di è associazione a delinquere finalizzata al peculato e alla truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche destinate al finanziamento di corsi formativi nell'ambito di progetti approvati dalla Regione e finanziati con denaro proprio, dello Stato e del Fondo sociale europeo. (ANSA)

I soldi spariscono, non è difficile capire dove finiscono. Ora i tanti licenziati della Formazione sanno a chi rivolgersi!

MUORE SUL LAVORO I DATORI LO GETTANO IN DISCARICA

“Sono disgustato dal comportamento di questa gente, che ha pure il coraggio di  definirsi “datore di lavoro. Altro che semplificare la sicurezza sul lavoro, bisognerebbe inasprire le pene per i responsabili delle morti sul lavoro”. Questo il commento a caldo di Marco Bazzoni, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza -  Firenze, dopo aver appreso la notizia del ritrovamento del corpo di Mihai Istoc, l’operaio romeno morto in un cantiere  il cui cadavere fu nascosto in discarica per ben 4 anni. Istoc, aveva 45 anni quando perse la vita cadendo una mattina di giugno del 2009 da un ponteggio in un cantiere dalle parti di Venaria, nel Torinese. I datori di lavoro, ora accusati di occultamento di cadavere, pensarono di far sparire ogni traccia dell’accaduto, visto che la vittima era stata assunta in nero e poi stava lavorando senza nessuna imbracatura di sicurezza. Così il suo corpo privo di vita fu gettato su un divano  in una discarica abusiva tra i boschi dell’Astigiano dove 10 giorni dopo venne trovato da due cacciatori di cinghiali senza documenti. Quel corpo senza identità rimase tale per 4 anni, mentre in Romania la moglie e i due figli lo cercavano disperatamente. Solo il test del Dna hanno svelato e ridato un nome ed un cognome al povero uomo. Una fine davvero inquietante che ripropone con forza  la questione della sicurezza sul lavoro e la mancanza di controlli adeguati.

domenica 14 luglio 2013

Da Berlusconi a D’Alema, da Formigoni a Gianni Letta: ecco l’esercito dei Cavalieri

Politici, banchieri, militari ma anche boss mafiosi fra i membri dei sette misteriosi ordini religiosi che il Vaticano e lo Stato italiano riconoscono. E che generano potere e relazioni trasversali alla società.

Tra spade, croci e mantelle si celano i misteri della storia del nostro Paese.

Non sappiamo quanti sono, i Cavalieri, religiosi, militari o laici. Sappiamo che gli ordini riconosciuti sono sette. Il Vaticano ne custodisce quattro, tre fanno riferimento al Sommo pontefice. Per lo Stato italiano ne esistono tre e quelli esterni al colonnato di San Pietro, forse, sono i più agguerriti. Hanno mitologie, tradizioni, simbolismi e rituali che se non fanno pensare ai tempi massonici vuole dire che siete di fronte a un plagio d’autore. (FQ)

venerdì 12 luglio 2013

Berlusconi, mummia che tiene in ostaggio un intero Paese

Alla prima seduta dell’attesa Giunta, e mentre il Parlamento si infiamma proprio per le condanne del Cavaliere sul caso Mediaset, il caso ineleggibilità diventa così il nuovo campo minato nei rapporti di maggioranza. Beppe Grillo spara a zero su Berlusconi, una «mummia» che tiene «in ostaggio» un intero Paese.

E anche nel Pd i rapporti sono tesi. Dopo le polemiche per il via libera alla sospensione dei lavori del Parlamento, anche sull’ineleggibilità i democrat si dividono. «Con la legge che c’è non ci si può pronunciare a favore dell’ineleggibilità di Berlusconi», garantisce Anna Finocchiaro. Una tesi sostenuta anche dal capogruppo alla Camera, Roberto Speranza secondo la quale il Pd sarebbe contrario a votare per l’ ineleggibilità. «Non mi risulta che ci sia una linea del Pd sulla questione» replica però Felice Casson che, intanto, ha chiesto in Giunta di acquisire la sentenza d’Appello sul caso Mediaset «molto utile per stabilire i reali rapporti tra Mediaset e Berlusconi». (da La Stampa)

giovedì 11 luglio 2013

“CONSULTA PER L’AMBIENTE”: PRIMO INCONTRO ORGANIZZATIVO A PALAZZO ZANCA

Il sindaco, Renato Accorinti, e l’assessore all’ambiente, Daniele Ialacqua, hanno incontrato, nel salone delle bandiere di Palazzo Zanca, i rappresentanti delle associazioni ambientaliste ed animaliste, dei comitati e delle associazioni di quartiere, che si interessano di tutela del territorio e dell’ambiente, per un confronto propedeutico alla costituzione della Consulta per l’ambiente.

 Durante la riunione l’assessore Ialacqua ha tracciato le linee guida del suo programma, precisando che stilerà dieci elenchi, uno per ogni delega dell’assessorato: monitoraggi ambientali, cimiteri, verde, giardini, autogestione dei beni comuni, acqua, nuovi stili di vita, benessere degli animali, rifiuti e arredo urbano; per ognuno dei quali chiunque potrà dare il proprio contributo di idee. All’iniziativa di collaborazione hanno aderito oltre duecento cittadini, presenti all’incontro, e sessanta associazioni.

 L’assessore Ialacqua ha evidenziato che “La partecipazione al primo confronto è motivo di soddisfazione, perché una presenza così nutrita e qualificata non si era mai registrata. L’incontro è servito anche a definire il programma dei primi cento giorni di lavoro dell’assessorato da me rappresentato, che sarà esposto a breve scadenza. Entro la fine di luglio si procederà ad una nuova convocazione per esaminare, settore per settore, le dieci deleghe assessoriali con le relative proposte”. (nuovosoldo)



mercoledì 10 luglio 2013

Uccide l’ex davanti al figlio di due anni...

Una donna di 26 anni accoltellata dall’ex convivente di 36. Lei lo aveva più volte denunciato per stalking. La madre: ce l’avete sulla coscienza!

 Uccisa a coltellate sotto gli occhi del figlio di due anni, in casa dei genitori a Palermo. Quello di Rosi Bonanno, 25 anni, è un delitto che poteva essere evitato. In via Occhiuta nella borgata di Villagrazia, dove la ragazza si era trasferita dopo aver interrotto la relazione con l’omicida, Benedetto Conti, 36 anni, c’è spazio solo per rabbia e dolore.

Regione, lo scandalo della pubblicità Crocetta: "Ditemi dove sono i soldi"

Il governatore dopo l'inchiesta di Repubblica sulle gare per comunicazione fatte dalla Regione tra il 2009 e il 2011 per una cifra pari a 160 milioni, chiede ai dirigenti di "fare chiarezza". Intanto l'ex assessore Sparma confessa di aver ricevuto diversi benefit dal manager Giacchetto e tira in ballo anche la segreteria generale di Palazzo d'Orleans Patrizia Monterosso per un soggiorno a Taormina. Secca la replica:"Ho giò dato mandato ai miei legali di querelare Sparma, io non ho mai ricevuto regali".

di ANTONIO FRASCHILLA E GIOIA SGARLATA - repubblica.it

Troppo zucchero tra le cause dei calcoli renali

Tra le cause dei calcoli renali anche le bibite gassate e zuccherate.

 “Tra le sostanze liquide prese in considerazione: bevande gassate (carbonate) con e senza cola/con e senza zucchero, succhi di frutta, birra, vino, superalcolici, caffè con e senza caffeina, tè, latte e acqua. La nostra annalisi, basata sul consumo di tali bevande da parte dei numerosi volontari seguiti per ben 8 anni ha dimostrato che il consumo di quantità elevate di bevande carbonate zuccherate era effettivamente associato a un aumento del rischio di calcoli. Il tutto potrebbe dipendere dall’aumento dell’escrezione urinaria di calcio, ossalato e acido urico (tutti fattori che aumentano il rischio di formazione di calcoli) a causa del fruttosio presente nelle bevande”.

Alimenti veramente senza zuccheri

Transparency International: “Per 89% italiani la corruzione prolifera in politica”

Più del 60 per cento degli italiani intervistati (un campione di oltre mille soggetti censiti dalla Doxa) pensa che nell’ultimo anno la corruzione sia aumentata, che questo costituisca un grave problema e che l’azione politica di contrasto sia del tutto inefficace. Ma un dato emerge su tutti: la stragrande maggioranza degli italiani, l’89 per cento, pensa che i partiti politici siano il luogo in cui, più che in qualsiasi altro, prolifera la corruzione. Il sondaggio di Transparency sottolinea che proprio nei Paesi OCSE, ossia le maggiori economie mondiali, le persone credono che il proprio governo risponda ad interessi particolari. Dato particolarmente evidente in nazioni in cui la crisi economica ha evidenziato “profondi guasti di governance”, come Grecia (che chiude la classifica con l’83 per cento degli intervistati) e Italia, che si colloca al terzultimo posto della graduatoria, con il 73 per cento degli intervistati. A farle compagnia, nelle ultime posizioni, anche Israele, Belgio e Spagna.


Libero corruttore in Stato corrotto

martedì 9 luglio 2013

Nulla la multa se il verbale non specifica il nome del funzionario che attiva l’apparecchiatura di autovelox

Autovelox e apparecchiature elettroniche per la rilevazione delle infrazioni. Dev’essere annullata la multa se il verbale non indica il nome del funzionario che attiva l’apparecchiatura. I pubblici ufficiali devono assistere allo sviluppo delle foto effettuate con il traffiphot. E la Polizia locale è obbligata a specificare quale dei Comuni associati sta sanzionando il trasgressore.

domenica 7 luglio 2013

Da lunedì 8, si avvia il piano di pulizia delle spiagge cittadine

Partirà lunedì 8 il piano di pulizia delle spiagge cittadine, previsto dall’assessore all’ambiente, Daniele Ialacqua, con il contributo di Messinambiente, Ato 3, Amam e delle Associazioni di Volontariato. Le attività proseguiranno per tutta la settimana e saranno divise in due fasi distinte. La prima prevede gli interventi degli operatori e dei mezzi di Messinambiente e dell’Ato 3 ogni giorno, dalle 5 del mattino, con squadre di lavoro che interverranno su quindici spiagge, dalla zona di Ortoliuzzo a quella di Santa Margherita; la seconda, invece, coinvolgerà quotidianamente dalle ore 17,30 oltre cinquecento volontari. L’assessore Ialacqua ha sottolineato che “considerati l’impiego del numero delle persone, dei volontari e del coordinamento delle operazioni, si tratta della più grande pulizia delle spiagge mai realizzata a Messina. Ci sarà una mobilitazione di cittadini, che testimonia l’affetto di cui è circondata la nuova Amministrazione comunale. Gli interventi avverranno senza alcun costo aggiuntivo”. Messinambiente si occuperà del mantenimento e dello spazzamento delle spiagge, e della raccolta differenziata; l’Amam provvederà alla manutenzione e al ripristino delle docce, il cui numero aumenterà nei tratti di mare più frequentati; l’Ato 3 preparerà con sacchetti e guanti cento postazioni di raccolta differenziata; il monitoraggio degli interventi sarà effettuato dalla Guardia Costiera; anche Federbalneari, a cui sono legati numerosi lidi, contribuirà alla pulizia. Adesivi illustrativi, con numeri utili e info ambientali, saranno posizionati in tutte le spiagge, dove opereranno più di cinquecento volontari, che hanno aderito all’iniziativa anche tramite social network. La pulizia dei litorali cittadini avverrà senza mezzi pesanti e nel pieno rispetto dell’ambiente. (nuovosoldo)

Quanti credit Ecm hai? lo puoi sapere on line

L’Agenas ha comunicato che sul portale  www.ape.agenas.it  nella sezione dedicata ai professionisti sanitari, è disponibile il servizio “myEcm, tramite cui ogni professionista potrà monitorare la propria situazione formativa visualizzando i crediti acquisiti nell’ambito del programma nazionale di formazione continua in medicina (Ecm). Disponibile anche manuale per conoscere i dettagli sull’utilizzo del servizio. E' possibile scaricare anche un manuale per conoscere i dettagli sull'utilizzo. (da www.quotidianosanità)

l’anestesia spray per interventi dentistici

Il mal di denti porta di solito con sé un dolore incredibile, spesso causato da problemi gengivali, parodontiti e patologie che necessitano, per essere risolte, di vere e proprie operazioni che portino all’estrazione del dente. E’ impensabile sottoporsi alle stesse senza un’adeguata anestesia, anche se spesso l’iniezione del farmaco al paziente appare dolorosa quasi quanto il problema alla base. L’università di Buffalo, per ovviare a questo problema, ha messo a punto uno spray caratterizzato da proprietà anestetiche molto simili a quelle che avrebbe una normale anestesia, creando un mix chiamato “Mist Kovacaine” a base di Tetracaina (3%) e oximetazolina (0,05%). I risultati delle prime sperimentazioni hanno mostrato di essere sulla via giusta per ottenere un farmaco funzionale al 100%.

sabato 6 luglio 2013

Messina, esami “facili” all’Università La ’ndrangheta condizionava i voti

La Dia ritiene di avere scoperto un’organizzazione che influenzava le prove di ammissione alle facoltà a numero chiuso e agli esami universitari. Ai vertici del gruppo ci sarebbe un calabrese ritenuto legato a esponenti della `ndrangheta locale.

Ci sono anche un ex consigliere provinciale, Santo `Dino´ Galati Rando, e un docente di Statistica e matematica al dipartimento di Scienze economiche, Marcello Caratozzolo, tra i destinatari di provvedimenti restrittivi. La Dia di Catania ha eseguito, nei loro confronti, un’ordinanza agli arresti domiciliari. A entrambi è contestata l’associazione per delinquere, corruzione, millantato credito e voto di scambio. Gli altri destinatari di provvedimenti sono Domenico Antonino Montagnese, già indagato nell’inchiesta Panta Rei, al quale è contestato anche un caso di usura e tentativo di estorsione e l’aggravante del metodo mafioso, e Salvatore Galati, bloccato a Brescia. Per i due è stato disposto l’arresto in carcere. (da La Stampa)

Pescara, codice etico già in vigore alla Asl: “No a regali anche tra colleghi”

Divieto di accettare doni e obbligo di dichiarare la presenza di parenti o amici in politica. L'ente è tra i primi in Italia a dire no alla corruzione. I dipendenti che sgarrano possono incorrere in sanzioni severe. Stretta anche sulle consulenze e sull'uso di telefono e automobile. Divieto assoluto di accettare qualsiasi cosa dagli imprenditori (da FQ...)

mercoledì 3 luglio 2013

Provvisoria interruzione

Il blog è temporaneamente sospeso per riorganizzare il reader. Ma è possibile continuare a consultare gli articoli già pubblicati....