“... Si invita la signoria vostra ad assumere le più opportune iniziative affinché siano tenute in debito conto le insopprimibili esigenze ispettive dei deputati regionali che sono garantite a livello di legislazione costituzionale ordinaria”. E' perentoria la risposta dell'assessore alla Sanità Lucia Borsellino all'Asp di Siracusa, che, praticamente, costringe l'azienda sanitaria a consegnare tutta la documentazione che il deputato all'Ars, del Movimento 5 Stelle, richiederà con semplice richiesta di accesso agli atti.
Le richieste di documenti avanzate da Zito, infatti, avevano fatto saltare i nervi ai dirigenti dell'azienda sanitaria provinciale di Siracusa, che aveva definito l'attività di accesso agli atti del parlamentare “copiosa, incessante e sistematica, esercitata senza soluzione di continuità sin dal suo insediamento”.
I semplici cittadini non possono accedere agli atti, come è successo al deputato regionale Zito, in molti casi sono costretti a rinunciarvi per l'eccessiva burocrazia, che stronca anche i più tenaci. Eppure, ci sono norme che obbligano la PA a pubblicare on-line gli atti, cosa che non avviene regolarmente.
Scegliendo i nuovi Direttori Generali delle aziende sanitarie, l'Assessore Borsellino, valuti anche la trasparenza adottata negli uffici che i dirigenti hanno diretto, tutti dicono di essere in regola con la norma, nessuno si rende conto che, al massimo, l'hanno elusa.
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