Pagine

domenica 20 novembre 2011

Messina: consegnati premi “Buone pratiche in sanità”

Il premio, per questa prima edizione, è stato assegnato, ex aequo, alle seguenti strutture: Divisione di Oncologia Medica dell’ospedale San Vincenzo di Taormina, diretta dal dr. Francesco Ferrau’; all’U.O.C. di Ematologia del Policlinico "G. Martino", diretta dalla prof.ssa Caterina Musolino ed all’U.O.C. di Ematologia dell’Azienda Ospedaliera O. R. "Papardo-Piemonte" diretta dalla dr.ssa Maura Brugiatelli.



Il riconoscimento, il primo in Sicilia in questo ambito, è assegnato da un forum di associazioni di tutela dei cittadini a quelle realtà sanitarie che si siano rese protagoniste di buone pratiche che abbiano contribuito ad un miglioramento della qualità della vita ed all’accoglienza dei pazienti nei luoghi di cura per ridurre l'ansia e l'angoscia legata alle procedure e ai protocolli terapeutici.
“Con questa iniziativa si è voluto valorizzare una sanità, che esiste anche nella nostra provincia, più umana e rispettosa della dignità delle persone – ha dichiarato Andrea Cucinotta - ma si è voluto, altresì, promuovere il valore culturale e formativo della stessa. E’ un semplice riconoscimento per chi lo riceve, ma una testimonianza preziosa per chi la accoglie per dare impulso ad un nuovo, ampio impegno dei percorsi di umanizzazione in grado di suscitare serenità nei pazienti e nei loro famigliari”
“Oggi (rivolgendosi ai direttori delle strutture premiate) abbiamo il piacere di ringraziarvi - ha continuato nel suo intervento, Andrea Cucinotta, vice segretario regionale di Cittadinanzattiva Sicilia, poiché da voi la comunità provinciale riceve un esempio importante, nulla certamente da consegnare alla grande storia, ma qualcosa che in essa confluisce poiché quello che nella vostra quotidianità andate svolgendo, insieme a tutti i vostri collaboratori, confluisce nelle vite di altre persone che sono a loro volta linfa che può alimentare e dare significato alle vite di tanti altri nostri concittadini.”
Quello che ci proponiamo – ha concluso andrea Cucinotta – è che anche con questa attività si possa promuovere a livello culturale la trasformazione della concezione dell’Ospedale da “luogo di cura”, il più delle volte vissuto dai cittadini-pazienti come semplice luogo di sofferenza, a “luogo di cure”, ovvero di “attenzioni” rivolte alla sfera del sé, consapevoli che non esiste “il diritto (utopico) alla guarigione”, ma un più consapevole e realistico “diritto alla cura”.
Quale simbolo del premio è stata scelta la coppa del re di Gudea (una riproduzione artistica realizzata da due appassionati artigiani milazzesi), che regnò dal 2144 al 2124 a. C., su cui si trova riprodotto il “caduceo”, che è stata consegnata ai responsabili delle strutture sanitarie premiate: dr. Francesco Ferraù, prof.ssa Caterina Musolino e dr.ssa Maura Brugiatelli.

Nessun commento:

Posta un commento