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lunedì 30 settembre 2013

Baby gang a Milano aggrediva chiunque da mesi. Arrestati dopo uccisione di un ragazzo.

Quattro minori sono stati arrestati oggi su ordine del tribunale di Milano. Controllavano una zona di Baggio. Per mesi hanno aggredito chiunque. Anche un ragazzino di religione ebraica. Per il gip il carcere è l'unica soluzione per ragazzi totalmente privi di senso dello Stato. (FQ)

Mafia, il senatore D'Alì prescritto fino al 1994 e assolto per gli anni seguenti!!

A Palermo la sentenza in rito abbreviato del giudice Francolini. L'ex sottosegretario all'Interno è finito sotto accusa per i suoi rapporti con il clan Messina Denaro a Trapani. La formula ricalca la vecchia insufficienza di prove. Berlusconi si complimenta (FQ)

Immigrazione: 13 morti "Costretti a tuffarsi dagli scafisti"

Tragedia sul litorale di Scicli: gli immigrati sono annegati tentando di raggiungere la riva a nuoto dal barcone, che si era arenato. I sopravvissuti sono sbarcati tra i turisti e si sono dispersi nelle campagne. Arrestati due presunti scafisti, che secondo un testimone avrebbero costretto le vittime a tuffarsi colpendole a cinghiate... (repubblica)

domenica 29 settembre 2013

Stop nuovi atenei, sono già troppi

Il decreto ministeriale dice che in Italia non ci sono le condizioni per aprire nuove università pubbliche: le sessantotto esistenti (più tre promosse da enti pubblici non statali) sono sufficienti, e sufficientemente indebitate....

 Un nuovo ateneo potrà nascere solo da una fusione: uno al posto di due, come già è accaduto con l'Università di Modena e Reggio Emilia.

 Maria Chiara Carrozza non ha cancellato alcuna università (in Grecia, per confronto, ne sono state cancellate otto), ma ha scritto che i finanziamenti di Stato arriveranno tenendo conto delle sforbiciate che i singoli atenei daranno ai loro rami secchi: corsi di laurea senza pubblico e con scarso appeal per il mondo del lavoro, corsi di laurea realizzati oggi in sedi decentrate. Il blocco ai nuovi atenei riguarda anche le "realtà telematiche". La possibilità di aprire nuove università private sarà invece "subordinata a un rigido controlli del ministero".

BORDONARO E CONSIGLIERI CONTRO IL DEGRADO "DIMENTICATO"

L'hanno chiamata "Scerbatura fai da te", i consiglieri comunali, del Pd, Claudio Cardile, e della terza Circoscrizione, Antonino Sciutteri e Antonino Trino, la pulizia del villaggio Bordonaro, invaso da topi, scarafaggi e rettili, e scrivono: "Le richieste di scerbatura, pulizia e decoro della Via Oglio Vecchio e più in generale dell’intero villaggio di Bordonaro non hanno ancora trovato risposte. Zone del villaggio come quella citata non vedono da anni interventi di scerbatura e pulizia da parte del Comune di Messina: l’ultima che si ricordi a mente è stata infatti effettuata da volontari del villaggio!

Gli abitanti non possono sopportare di convivere con questo stato di cose e hanno deciso di scendere in strada, non “volontariamente”, come vorrebbe l’Amministrazione Accorinti, ma costretti dal perdurare di una situazione che, oltre a privare l’intera zona del giusto decoro (nell’area insistono il trafficatissimo ufficio postale di Bordonaro, un negozio di generi alimentari e un ambulatorio medico), mette a rischio l’incolumità di passanti e residenti per la grande quantità di ratti, rettili e insetti che proliferano all’interno di quella che ormai potrebbe definirsi meglio come una “selva”.

In Italia solo baroni

Laureata da meno di un anno in ‘biotecnologie della riproduzione’, si è stancata di accumulare rifiuti o proposte di lavoro senza retribuzione dal barone di turno e ha preferito andare a lavorare in un centro della fertilità di Ternopil, in Ucraina occidentale. Dove dice di essere stata accolta con una gioia e un’umanità a lei sconosciute nei numerosi e infruttuosi colloqui di lavoro collezionati in Italia.

 “Prima di partire per l’Ucraina mi sono proposta per un tirocinio in qualche clinica napoletana, dove hanno deriso la mia specializzazione, non ne erano a conoscenza, mi ridevano in faccia. Un professore continuava a darmi appuntamenti ai quali non si presentava e poi scoprii che se n’era andato in vacanza.

Sono andata a fare colloqui a Bologna, Avellino, Verona. Sempre a spese mie, non mi hanno nemmeno offerto un caffè. In Ucraina invece mi hanno fatto fare una settimana di prova interamente spesata da loro. Mi sono subito trovata benissimo. E sono rimasta”. (il FQ)

sabato 28 settembre 2013

Crocetta al bivio

L'assessore all'Economia Bianchi lascia il governo al quale il partito ha tolto il sostegno. Il governatore appare ora isolato. Crocetta deve scegliere: accettare le condizioni dei democratici o trovare appoggi esterni. E persino la "base" del PD lo chiede a gran voce!

 Nessuno, tra i deputati regionali, ha voglia di tornare a casa e la sfiducia infatti non scatterà. Il vertici del Pd vorrebbero creare le condizioni per il ristagno, approveranno solo ciò che gli interessa e piace... E' la solita politica degli interessi personali, contro le innovazioni che Crocetta proseguiva ad attuare.

Il vero rivoluzionario è il governatore che i siciliani hanno votato e il Pd ha già rinnegato. Ma persino gli elettori del PD, che si aspettavano coerenza sono in tumulto, e il Megafono aumenta l'interesse. E il Pd in parte lo teme.

La sinistra è sempre più divisa in mille rivoli, ogni leader ha quattro gatti che lo seguono, più per i favori che per il bene comune.

Il Pd assomiglia sempre più al Pdl, gli indagati restano, i dirigenti sospettati di avere rapporti con la mafia come Crisafulli continuano a comandare. Il Pd non ispira più nessuna fiducia non è solo questione di "moda". 

Il sistema non offre vie di sbocco e M5S diventa sempre più un'alternativa attraente, seppure insopportabile per un popolo veramente democratico.

giovedì 26 settembre 2013

G8 della Maddalena, gettati al vento 400 milioni di euro!

Nel 2009 avrebbe dovuto ospitare il vertice dei grandi della Terra. Ma il trasferimento del summit a L'Aquila rese i lavori inutili o quasi. L'ex Arsenale, promise Guido Bertolaso all'epoca plenipotenziario della Protezione Civile, aveva un destino da alberghi di lusso e yacht club. Le previste bonifiche a mare, non effettuate, hanno bloccato il turismo. Ora i costi rischiano di lievitare. E di molto! (Inchiesta Repubblica)

mercoledì 25 settembre 2013

I vertici del Pd chiudono le porte a Crocetta

"Non incontrerò il segretario del Pd Guglielmo Epifani e non gli ho telefonato, ma potrei farlo, non sono scortese. Gli direi che il Pd mi deve aiutare, perché la Sicilia è una regione che è sempre stata governata male e il cambiamento deve venire prima degli interessi dello stesso Pd".

venerdì 20 settembre 2013

Crocetta: "Il Pd non è Cracolici"

Parole di fuoco sul Pd: "Volevano farmi nominare in giunta Walter Bellomo, arrestato per la Tav, a me non mi chiamarono Anna Finocchiaro né Lupo perché mi conoscevano, se io avessi accettato, in nome di questo fantomatico partito, mi sarei ritrovato Rinaldi, Cracolici, Bellomo e Cocilovo. Ma ci pensate a Rinaldi assessore?

 Il primo pensiero del governatore, dopo la promessa, ennesima, denuncia che farà domani, è rivolto ai precari e agli operatori degli sportelli funzionali. Rientrato da Roma assicura: "Stiamo trovando soluzioni concrete con il governo nazionale nel rispetto delle leggi".

Messina: tante apparecchiature di risonanza magnetica e mancano i tecnici...

Molti i dubbi all'indomani della conferenza stampa indetta dal Sindaco Accorinti e dall'Assessore Mantineo in merito alla problematica della Risonanza magnetica nucleare (RMN) del Margherita che il manager dell'ASP5 vuole trasferire a Barcellona PG.

 L'argomento principale che ha tenuto banco è se tale apparecchiatura sia più utile al Margherita o a Barcellona e che comunque la stessa potrà garantire abbattimento di liste di attesa... Ma è davvero così?

...(saluteme)

Il vero volto di Alba Dorata

All’indomani dei funerali di Pavlos Fyssas, il rapper assassinato nella notte tra il 17 e il 18 settembre da un militante di Alba Dorata, To Ethnos pubblica alcune rivelazioni sulle “truppe d’assalto” del partito neonazista, usando un’espressione che riecheggia le SA di Adolf Hitler.

 In una lunga intervista, un ex esponente di Alba Dorata, la terza forza politica del paese entrata in parlamento nel giugno del 2012, racconta al quotidiano che “per entrare nel partito bisogna dimostrare di essere capaci di atti violenti e che non si ha paura di colpire”. I militanti che hanno lasciato il partito o sono stati espulsi sono oggetto di una “vessazione telematica”, in particolare sui social network. (presseurop)

giovedì 19 settembre 2013

Sicilia: onorevoli contro i tagli ai loro stipendi

Gli onorevoli non ci stanno, la spending review sulle loro spalle non deve pesare. Dopo le dimmissioni di Antonello Cracolici dalla presidenza della commissione, incaricata di varare i tagli degli stipendi, stanco degli ostruzionismi dei colleghi, si annunciano barricate contro il presidente dell'Ars Ardizzone.

Il numero uno di sala d'Ercole, infatti, minaccia di procedere per via amministrativa, cioé direttamente in seno al Consiglio di presidenza, senza il varo dell'assemblea. "Dia l'esempio e rinunci alla sua auto blu", sono i mormorii dei deputati.

Il decreto Monti fissa a 11 mila euro il tetto degli stipendi (che è già tanto), ma le buste paga dei deputati dell'Ars arrivano anche 20.000 euro.

mercoledì 18 settembre 2013

MESSINA: 4 richieste di giudizio per medici del Papardo

Sono quattro le richieste di rinvio a giudizio, avanzate dal sostituto procuratore Alessia Giorgianni, nell’inchiesta sulla morte del piccolo Salvatore Rizzo, avvenuta il primo aprile dell’anno scorso al Policlinico dopo essere stato curato per alcuni giorni al Papardo. Il provvedimento ha raggiunto proprio quattro medici del Papardo nei confronti dei quali è ipotizzato il reato di omicidio colposo. Per cinque medici del Policlinico invece il magistrato aveva già chiesto l’archiviazione non essendo emersi profili di responsabilità nei loro confronti. Salvatore era stato trasportato una prima volta al Papardo in preda ad una crisi di vomito ma era stato subito dimesso perché non gli fu riscontrato nulla di grave. Due giorni dopo però Salvatore a casa si era sentito di nuovo male ed era tornato al pronto soccorso del Papardo ma ancora una volta era stato dimesso. Infine 48 ore dopo un’altra crisi di vomito e questa volta i genitori hanno deciso di condurlo al pronto soccorso pediatrico del Policlinico. Ma appena giunto in ospedale il bambino è entrato subito in coma ed è spirato sulla barella mentre lo trasportavano in Terapia intensiva pediatrica. Secondo la diagnosi dei medici Salvatore morì per uno «scompenso multiorgano», l’autopsia per il medico legale si trattò di perforazione al duodeno. I genitori decisero di rivolgersi alla magistratura, presentando una denuncia, convinti che il vero problema di Salvatore non fu mai diagnosticato, conducendolo alla morte a soli dieci anni. - See more at: stampalibera.it

martedì 17 settembre 2013

Scandalo formazione - ll presidente dell’Aram descritto come motore del sistema fraudolento: LA CRESTA TARGATA SAUTA.

MESSINA – L’avviso di garanzia ricevuto unitamente alla moglie Graziella Feliciotto nonostante le gravi imputazioni non aveva per nulla scalfito la sua proverbiale verve. “E’ tutto in pefettamente in regola”, aveva assicurato. Parentopoli? “Negli enti sono stati assunti tutti: i nostri parenti, quelli dei sindacalisti e dei politici ma anche di esponenti delle forze dell’ordine e dei magistrati”, aveva attaccato.

Elio Sauta, 53 anni, ex consigliere comunale, delle 15 persone di cui è stata chiesta la misura cautelare dalla Procura di Messina è l’unico ad aver rischiato di finire in carcere. ll motivo lo ha spiegato il giudice De Marco nell’ordinanza di misure cautelari: “L’estrema gravità delle condotte ascrivibili al Sauta, con il corollario di atteggiamenti volti ad ostacolare le indagini meriterebbe la più grave misura della custodia in carcere.

GENOVESE, RINALDI, MOGLI & AMICI

di Antonio Mazzeo (i SicilianiGiovani)

Non usano mezze misure gli inquirenti della Procura della Repubblica di Messina che indagano sulla fittissima rete parentale, amicale e clientelare sviluppatasi grazie al business dei corsi di formazione gestiti dagli enti vicini all’on. Francantonio Genovese, parlamentare Pd della Sicilia orientale. Figlio dell’ex senatore Dc Luigi Genovese e nipote dell’otto volte ministro Antonino Gullotti, Francantonio Genovese è uno dei politici più influenti dell’Isola. Già presidente nazionale del Movimento giovanile della Dc, deputato all’Assemblea regionale siciliana con la Margherita-Ppi nel 2001, quattro anni più tardi è stato eletto sindaco di Messina con una coalizione di centrosinistra. Annullato il verdetto elettorale dal TAR, nel 2008 Genovese ha fatto ingresso alla Camera dei deputati; il febbraio di quest’anno è stato riconfermato deputato dopo aver stravinto le primarie del partito in provincia di Messina con 19.590 preferenze, un record nazionale. Ma l’on. Genovese è innanzitutto un uomo d’affari con interessi che spaziano dalla finanza alle telecomunicazioni e internet, dal settore immobiliare e delle costruzioni a quello turistico-alberghiero, dalla ristorazione alla navigazione.

Multe scontate del 30% per chi paga entro 5 giorni

Il Decreto del Fare, com’è ormai noto ai più, ha introdotto dopo le modifiche apportate all’articolo 202 del Codice della Strada, convertito dalla legge 98/2013, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 194/13, la facoltà della possibilità del pagamento in misura ridotta del 30 % delle sanzioni pecuniarie. Ovviamente il termine decorre dal giorno dopo la contestazione se immediata, o da quello della notificazione del verbale in caso di differimento della stessa.É però una circolare del Ministero degli Interni ad illustrare alcuni punti ancora non completamente chiariti.

La modifica al codice consente al trasgressore  il pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria in misura ridotta del 30% circa se il versamento risulta effettuato entro cinque giorni dalla contestazione o dalla notificazione del verbale, se tale termine cade in un giorno festivo slitta a quello feriale successivo.

mercoledì 11 settembre 2013

Berlusconi ai servizi sociali.... visto da Crozza.


CASTA SENZA VERGOGNA

La notizia è riportata dal Corriere della Sera: Marilina Intrieri, ex deputato del Pd-Ulivo (legislatura 2006-2008) e attuale Garante per l’infanzia della Regione Calabria (in quota centrodestra), ha rispedito al mittente i documenti che il funzionario della Prefettura di Crotone le aveva inviato per autorizzarla a visitare il Cara, Centro accoglienza e richiedenti asilo di Isola Capo Rizzuto.

 Ecco la comunicazione ufficiale dell’ex senatrice Pd: «Restituisco i documenti che mi ha inviato perché voglia cortesemente integrarle col pertinente titolo istituzionale. Ho constatato, infatti, dalla lettura delle note a sua firma che mi viene attribuito il titolo accademico (verosimilmente “dottoressa”, ndr) e non anche quello di onorevole che mi compete nella mia qualità di deputato della XV legislatura. Mi sorprende che l’inesattezza rilevata provenga dal massimo ufficio dello Stato sul territorio. Attendo quindi le note corrette».

E aggiunge:

sabato 7 settembre 2013

Gli enti di formazione che rischiano revoca finanziamenti regionali

Ecco quali sono gli enti considerati “morosi” dal governo regionale, insieme alla somma contestata.

Dei 43, ben 18 enti per i quali è stata avviata la revoca sono della provincia di Messina. La Coo.tur società cooperativa di Capo d'Orlando non avrebbe erogato oltre 25 mila euro per contratti atipici, poi ecco l'Afel di Messina (2.400 euro), C.U.F.T.I di Taormina (59.500 euro), Esfo di Sant'Agata di Militello (oltre 126 mila euro), Esac di Messina (quasi 7 mila euro), Euris di Pagliara (162 mila euro), Genesi di Messina (quasi 52 mila euro), che però replica: "E' tutto in regola"), Giovanni XIII di Torregrotta (oltre 7 mila euro), Ismerfo di Messina (una sola mensilità: maggio 2012), Jasna Gora di Caprileone (oltre 7.200 euro), Studio Milone group di Brolo (quattro mensilità: da gennaio ad aprile 2012), Trinacria di Sant'Agata di Militelo (quasi 7.600 euro), Lumen (quasi 7.300 euro), Ancol-Barcellona Pozzo di Gotto (oltre centomila euro), Training Service (59.500 euro), San Pancrazio-Giardini Naxos (tredicesima del 2011 oltre a 8.800 euro per lavoratori atipici), Consorzio Insieme-Messina (quasi 115 mila euro) e l'Efal-Messina che non avrebbe pagato le mensilità dal gennaio del 2011 al maggio del 2012. Diciotto mensilità. (da livesicilia)


giovedì 5 settembre 2013

A Fukushima livelli letali di radiazione

I livelli di radiazione sono in rapida crescita e sono arrivati a 2200 mSv/h, un valore letale con un'esposizione di poco più di 2 ore. Annunciata una spesa di 360 milioni di € per congelare il terreno intorno al reattore e creare una barriera per l'acqua.

E pensare che alcuni insistevano tanto per fare le centrali nucleari anche in Italia...

mercoledì 4 settembre 2013

Ial, l'Assessore assicura è solo l'inizio. Revoca finanziamenti per mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti

L'assessore alla Formazione annuncia: "La Guardia di finanza effettuerà controlli in tutti gli enti". Mentre è incerto il futuro dei dipendenti. A giugno, in migliaia potrebbero trovarsi senza lavoro e già si trovavano senza stipendio... Secondo il coraggioso Assessore Nelli Scilabra, la decisione sarebbe maturata a causa della differenza tra erogazione e spesa corrente: nonostante l’erogazione del contributo sul piano formativo del 2010 – oltre venti milioni – erogati con una precisa destinazione, non spendibili discrezionalmente in altra maniera - i dipendenti però non ricevettero, nè in qualche caso hanno ancora ricevuto, gli stipendi relativi allo stesso periodo...

martedì 3 settembre 2013

Ente di formazione Ial estromesso dai finanziamenti regionali: non pagava stipendi professori...

PALERMO – Sgomento e confusione. Queste le emozioni che si respirano allo Ial Sicilia di via Marchese di Villabianca all'indomani della decisione, presa dall'assessore all'Istruzione e alla Formazione Nelli Scilabra, di revocare l'accreditamento all'Istituto Addestramento Lavoratori con il conseguente “transito” dei suoi dipendenti presso il Ciapi di Priolo. Una decisione dettata dai dubbi sollevati dai finanziamenti relativi al Prof 2011 e sopratutto da quei 20 milioni che l'ente non avrebbe utilizzato per pagare gli stipendi dei lavoratori.....

Cavolo, finalmente se ne sono accorti anche alla Regione!!!!!!!